Rachele ZinzocchiIpad sì o no? Bastano i numeri. 2 milioni venduti in 2 mesi - velocità doppia rispetto a iPhone - 1 ogni 3 secondi: 13 milioni, si stima, venduti entro il 2011. iPad "colonizzerà" 19 Paesi per luglio. Intanto, a invadere il mondo, ci sono le Apps: già 10 mila le native per iPad, oltre le circa 250 mila per iPhone quasi sempre compatibili, 35 milioni i download, 5 milioni gli eBooks scaricati. Ma quali sono le Apps imperdibili, che rendono iPad completo, capace di risolvervi la vita? Ecco una bussola per orientarsi. Alla faccia dei critici, «per tutto c'è un'App». Se i Giochi sono già i più usati (e dunque noti), scopriamo qui un mondo di istruzione, utilities, news: le nuove tecnologie più di tutto possono "arricchire" e educare, condividendo conoscenza. Primo download? iBooks: una "libreria in legno" con migliaia di testi nell'iBookstore di cui, prima dell'acquisto, si può avere un estratto. Shakespeare, Verne, «Great Russian Writers», «Classic of Philosophy». Si attendono titoli italiani. Intanto c'è l'App di Kindle, ma soprattutto Wattpad e Stanza: con «Il Vangelo secondo la scienza» di Odifreddi, «Sei personaggi in cerca d'autore», l'Orlando Furioso, «L'arte della guerra» di Sun Tzu. In App Store, comunque, già c'è di tutto: Costituzione, Codici e Leggi, Devoto-Oli, la Treccani, Ungaretti, Iliade, Odissea, Bibbia, Divina Commedia. Questa anche in versione «iDante for iPad», con immagini interattive e contenuti 3D. Volete lasciar a casa il portatile e fare di iPad un vero notebook? Si può. Per Apple addicted c'è iWork: Pages, Numbers e Keynote identici (o quasi) a quelli su Mac, per creare documenti salvabili anche in Word e condivisibili col computer (o colleghi) via iTunes o mail. Costa un po': € 24. A soli € 0,79 gli ottimi GoodReader o Files HD: i file si trasferiscono via Wi-Fi, email o grazie al cloud – i server Web ove salvare file oltre al normale Hard Disk, come l'iDisk di MobileMe, box.net, Google Docs o DropBox – per lavorarci su iPad e poi rispedirseli nello stesso modo. Più caro ma risolutivo Air Sharing Pro (€ 7,99): crea un "disco fisso wireless" ove copiare file, lavorarci e salvarli in ogni formato, reinoltrarseli e stamparli. Ancora: avete dimenticato un documento per l'imminente riunione? Ci sono LogMe Ignition o Team Viewer: 2 tra le tante Apps per il controllo remoto del pc, per operarci ovunque come lo aveste davanti. Informazione e giornali? Corriere della Sera e «la Repubblica +» per iPad li leggerete anche se prima non compravate una copia. Plauso per «IO Interactive» (Italia Oggi per iPad), Il Foglio per iPad (che il 29 maggio titolò «per l'informazione potrebbe essere una nuova età dell'oro»), WIRED, Mac Magazine e «Mashable! for iPad», o AppNews e SkyTg24, che qui svelano effetti speciali, e La Mobile 3TV, di cui si attende estensione specifica per iPad ma che cresce coi suoi 120.000 download. I più presenti? Le testate locali. L'Unione Sarda, Epolis nelle varie sezioni, il Verona, il Napoli, il Bologna per iPad: dal global al local. La stampa però può far di più che schermate pdf del cartaceo. Esempio? Prendete PressReader: in una sola App gratuita 1500 testate da 90 Paesi in 47 lingue. Per l'Italia anche giornali non disponibili su App Store: qui con contenuti ingrandibili, ascoltabili e condivisibili via email.

Politici a rilento, si salva Brunetta
Politici su mobile Apps? Già faticano a capire il valore di un dialogo 2.0 col web – tranne pochi casi, come la neonata piattaforma interattiva di «Generazione Italia» o altri - figuriamoci le Apps: spesso ignote. I più attivi? Il Ministro Brunetta, con 2 Apps gratis per iPhone e compatibili con iPad – Brunetta Sindaco e Ministro Brunetta – con info su attività del Ministro e la nuova PA. Pioneri anche Luigi de Magistris, con post, news, agenda, e Beppe Grillo, con «Beppegrillo.it» per i contenuti del sito nonché Podcast e Video Podcast con «interviste e pillole». Sempre con Podcast presente Antonio Di Pietro. Ma App Store scrive: «Totale articoli: 0». A destra? C'è iPdl, gratuita ma «non ufficiale», per seguire dichiarazioni di Ministri e Premier e la «propaganda su Twitter e Youtube». Berlusconi? Non meglio. 3 App: «iSilvio!», che a € 0,79 mostra frasi, discorsi, biografia e processi del Cav, «iSilvio (Non ufficiali)», più cara (€ 1,59), e «iCavaliere», con 400 citazioni a € 0,79. Buona l'App «Comune di Roma» con news dai 19 Municipi. Molto meglio oltreconfine. In primis «Obama '08: The Official iPhone Application», usata in campagna elettorale. Oggi svettano «iGovernment - News and Politics To Go» - info, foto e video da «Dipartimenti e Uffici del Federal Government» - «Michelle Obama in Pictures» - foto di First Lady e famiglia dall'infanzia a oggi, con chicche e audio clips – e «The White House», con news dell'Amministrazione Obama e dirette degli eventi. Non basta? Ecco «politicoTracker» e «politicoTracker Twitter Edition», per sapere news, attività e tweets dei politici americani. E per chi vuole scrivere a un membro del Governo, c'è «iCongress»: un click sull'icona per inviare il messaggio. In Francia c'è «Nicolas Sarkozy»: mini-bio e citazioni celebri del Presidente.

Dai cinguettii di Twitter alle affinità di coppia

Altre Apps per iPad che migliorano la vita? Quelle per social network. Poche ancora quelle specifiche: ma già ci sono Twitterrific per iPad, Gowalla for iPad e Tweets, che consente una geo-localizzazione unica al mondo, «from anywhere». Posso scegliere se condividere "tweettando" la mia posizione reale o selezionarne una dalla cartina come "mia", così che il mio tweet appaia proveniente ad es. da Dallas, anche con mappa, come fossi davvero là pur stando a Roma: un depistaggio che ridona privacy. Imperdibile TweetVox: compatibile con iPad, fa "cinguettare" davvero, con messaggi vocali oltre che scritti su Twitter e Facebook. Ancora voce per Google Mobile App: si può dire, anziché scrivere, la parola da cercare e porre domande. È ricerca semantica: Bing insegna. Le chicche? MySpotPro - in emergenza, un pulsante e si lancia SOS su Facebook, Twitter e contatti email - o Layar, per la "realtà aumentata": inquadrando lo spazio attorno si vedranno info su monumenti, "carrelli" indicanti supermercati vicini, chi tweetta accanto a voi. Infine, BOINK: misura l'affinità sessuale col partner con un semplice colpo tra i rispettivi iPhone o iPad.




(articolo tratto dal quotidiano 'il Tempo' del 27 giugno 2010)
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