Damiano Leone pubblica
'L’inizio della notte' (Leucotea Edizioni), un romanzo
distopico e
'utopico' che narra di
scenari apocalittici futuri, che vedono
l’umanità ridotta a una
minoranza decimata dai
cambiamenti climatici, dalle
calamità naturali, dalla
scarsità di risorse e dalle ondate d
i pandemie. Ambientato nella prima parte del terzo millennio, nel testo si racconta del progetto della
Genetic Project, una multinazionale farmaceutica con sede a
New York (Usa), che si prefigge di immettere sul mercato un
elisir di lunga vita, in grado di triplicare la durata
dell'esistenza umana. Questo proposito troverà però l’opposizione del potere
'invisibile' della
finanza e delle più grandi
potenze mondiali – i cosiddetti 10 - tra i quali spiccano la
Cina, la
Russia e gli
Stati Uniti, che vorrebbero questo preparato solo per
pochi eletti, in primis loro stessi, con la scusa di non mettere a repentaglio la sopravvivenza stessa del pianeta. Un iniziale braccio di ferro coinvolgerà i vertici
dell’azienda genetica con i
leader mondiali, almeno sino a quando gli interessi di entrambi non collimeranno, a seguito delle mutate condizioni di sopravvivenza sulla
Terra. La società fondata dal filantropo
Alexandros Cristhopoulous e diretta poi dai suoi quattro amici più cari
- Filippo Grassi, Sara Randi, Takeda Nakai e
Birgitt Howard – aveva intanto sviluppato, una nuova stirpe di
'superumani' – i cosiddetti
'Nuovi' - maggiormente dotati sia dal punti di vista fisico, sia intellettuale e morale. Riuscirà l’umanità a sopravvivere al
collasso delle risorse, a
salvarsi e ad accettare una
convivenza pacifica con un
essere umano superiore e
all’avanguardia? Informazioni biografiche Damiano Leone nasce a Trieste nel 1949. Nella prima parte della vita si è interessato alle discipline scientifiche, con particolare riguardo per l’astronomia. Di professione chimico, in seguito ad alcune vicende, che lo inducono ad abbandonare il lavoro, inizia a riprodurre artigianalmente armi e armature antiche. Da oltre 30 anni si dedica alla Storia, all’arte e alla letteratura classiche. Al termine dell’attività lavorativa si trasferisce in un paesino montano del Friuli, dove trova il tempo e la tranquillità per dedicarsi attivamente alla narrativa. Con le edizioni Leucotea pubblica, nel 2012, il romanzo storico 'Enkidu' e poi, nel 2015, 'Lo spettatore'. Seguono, nel 2018, 'Il simbolo', altro romanzo storico e infine, nel 2020, 'Il guaritore', pubblicati entrambi da Gabriele Capelli Editore. Infine, a fine 2022, pubblica 'L’inizio della notte'.
Casa editrice
'Edizioni Leucotea' nasce nel 2011. Sin da principio, il romanzo ha caratterizzato la loro linea editoriale: copertine dai colori accesi e la banda in alto Pantone 300C divengono il loro marchio di riconoscibilità. La grande attenzione all'innovazione e agli esordienti porta, nel 2014, alla creazione del marchio Project. La narrativa non è l’unico genere trattato e, sin dagli inizi, il marchio 'Biblioteca delle Soluzioni' ha trattato di economia, e divulgazione. Le letture per l'infanzia sono affidate a 'BdS-Junior', mentre Ebk è il marchio dedicato alla saggistica storico-filosofica, contraddistinto da poche pubblicazioni all’anno, selezionate per ricercatezza.
'L'inizio della notte'
di: Damiano Leone
edito da: Leucotea Edizioni
Genere: narrativa fantascientifica
Formato: brossura