Molti italiani - e noi fra questi - non si sentono
in sintonia con lo stile di vita e l'ostentazione di
Daniela Santanchè. Certo, il suo non è lo stile di vita che fu di
Moro, Berlinguer e
Malagodi. Ma anche gli
elettori di oggi - e non solo quelli della
Santanchè - non sono più quelli che votavano per
Moro, Berlinguer e
Malagodi. La domanda, quindi, è
una sola: un
imprenditore, che ha avuto
alterne fortune, che è sempre soggetto al
rischio d'impresa e al
fallimento, specie a seguito del
periodo Covid, che ha fatto ricorso a specifiche procedure di legge per
onorare i propri
debiti garantendoli, tra l'altro, con il proprio
patrimonio personale, è opportuno che faccia il
ministro? Ai tempi di
Moro, Berlinguer e
Malagodi, sicuramente
no. E ai
tempi nostri? Di certo, non aiuta a capire e a rispondere a tali domande un
giornalismo che ha smesso di essere
politico per essere solo
scandalistico, né i
giornalisti che preferiscono
diffondere odio, piuttosto che
notizie e
opinioni.