‘Salvare Firenze’ è sicuramente un obiettivo ambizioso. Senza nessuna vergogna, si è autonominato per questo incarico un certo Massimo Torelli, noto sui social per leggendarie iniziative come la ‘Pantera’ e i Comitati contro aeroporto e inceneritore. Sappiamo che a Firenze, ormai da tempo, non ci sono più geni come quelli del rinascimento. Ma dare credito a uno che si esalta nell’andare di notte, come un pipistrello, a rompere le scatole dei fiorentini, vuol dire che non esiste più nemmeno il senso del ridicolo.