Marcello Valeri
Venerdì 25 novembre 2022, dalle ore 9.00 alle ore 14.00, le associazioni culturali ‘ArtSharing Roma’ e ‘TrequArti’ presentano la grande installazione pubblica ‘Rosso Acqua’ presso il Mercato rionale ‘Di Calvi’, alla via Giovanni De Calvi in Roma. Un evento di arte pubblica partecipata per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. La curatrice, Penelope Filacchione, ha ideato ‘Rosso Acqua’ assieme all’artigiana Manuela Lupino: un progetto dedicato all’artista messicana Elina Chauvet, ideatrice di ‘Zapatos Rojos’, ma con un carattere diverso, autonomo, legato specificamente al mondo della ceramica. Ceramisti e scuole di ceramica, professionali e amatoriali, hanno infatti prodotto, in tutta Italia, decine di ‘giare’ della stessa forma delle hydrie, che per secoli le donne hanno portato sul capo per fornire d’acqua le loro famiglie, prendendosi cura di esse. L’hydria è dunque simbolo della cura domestica, anche se proprio la casa è il luogo meno sicuro per tante donne. Le hydrie saranno esposte al Mercato rionale ‘De Calvi’ a Roma, in un'installazione d’arte pubblica partecipata, che prevede anche un evento di lettura a staffetta, per poi essere messe in asta sulla piattaforma, Buonacausa.org: il ricavato andrà all’associazione ‘Donna e Politiche familiari’, che ha sede presso la Casa internazionale delle donne e si occupa di sostenere fisicamente, psicologicamente, legalmente e logisticamente le donne vittime di violenza o in condizioni di rischio. A cura di Penelope Filacchione e in collaborazione con l’artigiana Manuela Lupino, nello spazio del mercato verranno installate decine di giare rosse realizzate da artigiani e artigiane da tutta Italia che hanno risposto alla call pubblicata sul sito https://www.rossoacqua.it/ in collaborazione tecnica con Forni De Marco e Paolelli Passione Ceramica. Le giare hanno la forma dell’hydria, l’antico contenitore per l’acqua che le donne usavano, portandolo sulla testa: in questo contesto diventano il simbolo della cura domestica. Alcune integre, alcune tagliate e destrutturate, esse rappresentano, metaforicamente, la condizione di vulnerabilità delle donne proprio tra quelle mura domestiche che dovrebbero proteggerle. La scelta del mercato è legata espressamente a luogo pubblico della tradizione femminile. Nello stesso luogo, la lettura a staffetta de ‘Il Racconto dell’Ancella’ di Margaret Atwood(edito in Italia da Ponte alle Grazie, ndr) risuona a continuo monito, come liturgia laica e politica: il libro, oggetto di censura e bruciato pubblicamente in diverse occasioni anche negli Usa, ci ricorda che la maternità coatta è usata come strumento di schiavitù contro le donne in molte parti del mondo, costrette non di rado a partorire e crescere i figli delle violenze subite. La lettura sarà coordinata dall’associazione 'Monteverde Attiva', promotrice di un progetto di lettura ad alta voce nei luoghi pubblici cittadini, ma potranno partecipare tutti coloro che vorranno, senza distinzioni di genere, orientamento, età, competenza, lingua d’origine, incluse diverse classi di liceo che saranno presenti con i loro docenti fin dal primo mattino. A fine giornata e fino al 25 dicembre, le hydrie saranno messe all'asta attraverso la piattaforma Buonacausa.org: il ricavato andrà all’associazione 'Donna e Politiche familiari', che ha sede presso la Casa internazionale delle Donne e si occupa di sostenere fisicamente, psicologicamente, legalmente e logisticamente le donne vittime di violenza o in condizioni di rischio. Si occupano, fra l’altro, di evitare che le madri rinuncino a una necessaria separazione, perché economicamente fragili, incapaci di mantenere figli che, se sole, sarebbero loro sottratti. Per collegarsi alla piattaforma di beneficenza cliccare QUI.






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