Chi è il
leader? E’ colui che guida, che fa la
strategia. Come
Enrico Letta, che appena richiamato da
Parigi ha lavorato, per anni, all’alleanza strategica con i
5 stelle, fallita miseramente al momento fondamentale di nuove elezioni. Il nostro, quindi, ha prontamente stabilito una
nuova strategia e ha stipulato una alleanza con
Sinistra italiana e
Verdi. Il giorno successivo, altro accordo con
Carlo Calenda, che ha imposto l’annullamento di quello con
Sinistra italiana e
Verdi del giorno prima. Il giorno successivo,
Letta sottoscrive una rinnovata alleanza con
Sinistra italiana e
Verdi, che archivia quella del giorno prima con
Calenda, il quale s’incontra con
Letta il giorno successivo per rinnovare il patto e far venire meno quello con
Verdi e
Sinistra italiana del giorno prima. Non è finita:
Verdi e
Sinistra italiana si incontrano per l’ennesima volta con
Letta, stipulano nuovamente il patto e decade così, definitivamente, quello con
Calenda. Diciamola così, poiché è certo che
Letta è il
leader del Pd e, come tale, ne decide la
strategia, egli sicuramente
la nasconde molto bene.