Il
15 giugno scorso, alle ore
18.00, si è tenuta in anteprima nazionale la proiezione del documentario
‘Il cammino ignaziano’ del produttore cinematografico e regista,
Jordi Roigé, presso la
Casa del cinema di
Roma. L’evento è stato organizzato dalla delegazione del
Governo della Catalogna in
Italia, che ha voluto inserire questo evento in una serie di iniziative atte a lanciare un importante progetto culturale di promozione del territorio. Il documentario, della durata di
88 minuti, illustra la bellezza paesaggistica e spirituale del pellegrinaggio, concentrandosi, in particolare, sul tratto conclusivo del percorso, quello
catalano. L’idea nasce, in effetti, per commemorare i
500 anni dalla conversione di
Sant’Ignazio di Loyola, che abbandonata la carriera militare, maturò la decisione di recarsi in pellegrinaggio in
Terra Santa. Un viaggio alla scoperta di architettura, monumenti, paesaggi e cultura, lungo il percorso che portò il fondatore della
Compagnia di Gesù da
Loyola a
Manresa. Prima della proiezione si è tenuto un dibattito di presentazione, in cui sono intervenuti: il
delegato in Italia del
Governo della Catalogna, Luca Bellizzi; il direttore
dell’Ufficio del Pellegrino, padre
Josep Lluís Iriberri e il produttore e regista del documentario,
Jordi Roigé. “Ogni angolo attraverso il quale passa il cammino ignaziano", ha dichiarato il direttore della casa di produzione
Animaset, nonché regista del documentario,
Jordi Roigé, “invita a immergersi in un'esperienza culturale e naturalistica più che interiore, guidando a una conversione dello spirito: è un invito a viaggiare. Lo spettatore avrà letture diverse del documentario”, ha poi aggiunto,
“a seconda della sua sensibilità, convinzione, interesse o cultura. Seguire le orme di Ignazio di Loyola in occasione di un anniversario tanto importante”, ha concluso il grande documentarista,
“è un'emozione immensa e oggi assume un significato catartico. I pellegrini”, ha proseguito il
Responsabile del ‘cammino’, padre
José Luís Iriberri, “si mettono in marcia spinti dalla curiosità e dalla voglia di trovare nuove realtà. Non basta loro arrivare alla fine del percorso, quello che cercano non è qualcosa di materiale, ma il perdono e la riconciliazione: un nuovo orientamento o il destino della loro vita”. Sulle orme del
Santo, i quattro pellegrini,
Mbassa, Iñaki, Iñigo e
Marta, percorrono un cammino di
650 chilometri che passa per i
Paesi Baschi, il principato di
Navarra, La Rioja, Aragona e
Catalogna, accompagnati da padre
Josep Lluís Iriberri. Essi incontrano e interagiscono con gli abitanti del luogo, assaporano piatti tipici, contemplando i monumenti e la bellezza del paesaggio che li circonda. L’intento di questo
‘cammino’, infatti, non era solo quello di far conoscere la storia, la cultura, i paesaggi e le tradizioni di questi luoghi, ma anche di raccontare le sensazioni, le esperienze, le connessioni e i legami che si sono istaurati tra i
pellegrini durante il lungo percorso.