E’ disponibile già in questi giorni sulle piattaforme digitali
‘Miniature’ (Blackcandy Produzioni), il nuovo album di
Valeria Caliandro. Nove tracce prismatiche sul mondo delle relazioni, sul rapporto tra la colpa e il coraggio di sognare, su come un singolo giorno racchiuda il seme di una vita intera.
‘Miniature’ sono, pertanto, le varie canzoni rispetto alla musica: pochi minuti intensi e ornamentali, come i caratteri utilizzati negli antichi manoscritti. E' un disco che mette in dialogo la
musica classica contemporanea e il
dark pop. Registrato al
Grs Studio di
Firenze da
Lorenzo Buzzigoli con pochi strumenti - pianoforte, voce, synths, archi e percussioni - vede due collaborazioni importanti: un duetto con
Paolo Benvegnù e la collaborazione con
Eugenio Sournia (ex Siberia). Spiega l’artista a proposito di questo suo nuovo progetto discografico:
“L'idea di chiamare il disco ‘Miniature’ è nata prima che la pandemia arrivasse. Mi piaceva questo eufemismo: l'idea di scrivere dei brani molto accurati, ornamentali, come le miniature degli antichi manoscritti, ma che, alla fine, fossero canzoni ingombranti, intense e viscerali. Era da tempo che avevo messo a fuoco l'artigianalità del mio lavoro: scrivo tutto piano e voce e già è arrangiato così. C'è sempre poco spazio, all'inizio, per accogliere altri strumenti. Infine”, aggiunge,
“ho avuto il coraggio di fare il disco che più mi somiglia: senza chitarre, bassi elettrici, batterie canoniche o programmazioni. E' un disco che si fonda sul pianoforte, sugli archi, le percussioni e la mia voce che più che affermare, si interroga. Poi è arrivata la pandemia a ridimensionare il mondo e gli argomenti di cui parlare. E più che mai, mi sono accorta che miniature è ciò che siamo stati negli ultimi anni: compressi nelle nostre case, soli ad attingere da noi stessi. Per questo ho scelto di isolare una traccia, tra le altre”, conclude
Valeria, “una miniatura tra le miniature da far uscire come singolo che anticipasse l'uscita del disco. ‘Miniatura’ è un valzer, una canzone circolare che parla proprio di questo: di ciò che torna, dello stesso giorno che si ripete come un ritornello, come una dipendenza, con dei limiti da superare attraverso l'immaginazione”. ‘Miniatura’ è proprio la canzone che è stata scelta come singolo di lancio dell'intero disco di
Valeria Caliandro. E' un brano che parla del mondo apparentemente minuscolo che è racchiuso in un uomo, dei bordi da tracciare che definiscono l'idea di noi e degli altri. E' una canzone sui limiti, alcuni necessari, altri da superare con l'immaginazione, con una nuova storia da raccontarsi e da raccontare (per guardare il videoclip, cliccare
QUI).