Il secondo singolo di Ami, dal titolo ‘Rompere il silenzio’ (Lead Records/distribuzione Pirames International) è appena uscito, l’8 aprile scorso: un sequel perfetto del suo singolo d’esordio, ‘La maschera’, lanciato a novembre 2021. Un brano che l’artista romana dedica a se stessa, perché “non esiste momento migliore della musica da potermi dedicare”. Noi ne abbiamo preso atto e non le abbiamo chiesto altro. Tuttavia, l’artista è pregevole. Ed è anche un ‘tipino’ interessante, che comunica sensualità. Inoltre, proprio in questi giorni è disponibile anche il videoclip, realizzato dall’agenzia Savana Movies. Protagonista è la stessa Ami insieme ai ballerini Paolo Spalice e Amedeo Monzo su una coreografia di Michele Lanzeroti. Per restare fuori dai cliché della solita storia d’amore, si è voluta ricreare un’ambientazione suggestiva, quasi per invitare chi guarda a un coinvolgimento più spirituale o mentale. Vivaddio, un momento di qualità artistica, che davver non guasta. Anche per coronare insieme a lei questo percorso che l’artista ha vissuto in prima persona (per vedere il video, cliccare QUI). Il brano è stato realizzato con la stessa squadra del primo singolo: il produttore Mario Zannini Quirini della Lead Records e l’autrice Paola Angeli, che hanno saputo interpretare lo stato d’animo di Ami e il messaggio che l’artista intendeva trasmettere al pubblico. “Con ‘Rompere il silenzio’ sono riuscita”, ci dice lei con l’aria di chi ha la testa ormai ‘sgombra’ da molte ‘nubi’, “a vivere appieno il caleidoscopio delle mie emozioni: paura, rabbia, gioia, divertimento, tristezza e molte altre ancora. Insomma, il brano racconta di quando”, aggiunge, “finalmente ci si riesce a liberare della ‘maschera’ e si è pronti all’accettazione di una nuova persona con la quale iniziare un percorso di vita, o anche un semplice rapporto sincero e pieno di possibilità. È quello il momento”, conclude Ami, “in cui noi stessi ci sorprendiamo delle conseguenze emotive che scaturiscono da questo positivo incrocio di vite”. Il ‘pezzo’ è accompagnato da un testo classico italiano, con arrangiamenti dal sound internazionale che ‘strizzano l’occhio’ ad artiste del calibro di Bjork e Billie Eilish, catturando l’ascoltatore in un buon mix di ritmo e leggerezza.

Biografia dell’artista