Negli ultimi mesi dello scorso anno, abbiamo assistito a un vero e proprio
‘boom’ dell'editoria, unito a un’inaspettata riscoperta della lettura da parte di molte persone. Secondo i dati
dell’Associazione italiana editori (Aie) presentati il
15 ottobre 2021 al
'Salone del libro' di
Torino, nei primi nove mesi del
2021 sono stati venduti
72 milioni di libri di carta, esclusi quelli scolastici:
11 milioni in più (+18%) rispetto agli stessi mesi del
2019 e
17 milioni in più (+31%) rispetto al
2020. Nelle classifiche di vendita, ai primi posti sono comparsi non solo libri, ma anche
fumetti e
manga: un risultato, questo, che ha spinto moltissime librerie a dedicare maggior spazio e attenzione alla
‘nona arte’. Poiché a maggiori vendite corrisponde un aumento della produzione e, quindi, una maggior
domanda di carta, questo successo si è rivelato essere
un’arma a doppio taglio per il
mercato dell’editoria, che sta attraversando un nuovo periodo di
crisi a causa della scarsità
dell’approvvigionamento cartaceo. In particolar modo, la carenza di
legname e la
riduzione dei lavoratori nelle cartiere hanno provocato una
scarsità di carta che interessa non soltanto la produzione di libri, ma anche di
asciugamani di cellulosa,
carta igienica e
buste. Il sempre più consistente abbandono della
plastica, infatti, ha indotto le
cartiere a un
ingente sforzo per soddisfare il nuovo fabbisogno di
‘packaging’ in carta e cartone, adottato da moltissime aziende. Già molti
supermercati e
‘discount’ hanno eliminato dai loro banchi
piatti e bicchieri di plastica, sostituendoli con quelli in
cartone rinforzato. Secondo quanto asserito da
Massimo Medugno, direttore generale di
Assocarta, “si tratta di una questione che riguarda non solo l’editoria, ma tutti i settori, tra cui gli imballaggi e la carta per usi igienico-sanitari. I prezzi della cellulosa sono ai massimi da sempre: più 70% sui valori di fine 2020. Cresce anche il costo del gas naturale: siamo a nove volte i valori di gennaio 2021. La marginalità delle aziende è a rischio e qualcuno potrebbe decidere di fermare le macchine, per non lavorare in perdita. Per ora è un tema che non riguarda la produzione di carte per uso grafico, ma altri settori. Tuttavia, è chiaro che c’è un problema di costi, che non sempre si riesce a scaricare a valle”. Dopo più di un anno e mezzo di stallo, nelle fabbriche si è iniziato a lavorare di nuovo a pieno ritmo, ma la
domanda di energia è cresciuta così come il prezzo della
bolletta energetica. E se il
costo dell’energia elettrica e del
gas aumenta è un problema non solo per noi, ma anche per le
cartiere, le quali consumano
gas e
luce in quantità indistriali. A complicare la questione ci sono anche la
congestione dei porti, la
mancanza di container e la
carenza di lavoratori portuali. E tutto ciò sta contribuendo a ostacolare il
trasporto dei libri dai magazzini ai negozi. La
crisi della carta comporta, insomma, tempi di consegna più lunghi e la posticipazione delle date di produzione. Solitamente, una casa editrice manda in stampa un libro con
2/3 mesi d’anticipo rispetto alla data di uscita. Oggi, invece, molte tipografie stanno richiedendo addirittura
12 mesi. Una situazione decisamente difficile, in cui le previsioni a lungo termine sono simili a un atto di
‘divinazione’, costringendo le case editrici a veri e propri dilemmi: ovvero, di
quale libro ritardare l’uscita per far posto alla ristampa del titolo che ha ricevuto un
inaspettato successo commerciale? “Il problema riguarda soprattutto i piccoli editori che hanno minor potere di negoziazione”, spiega
Riccardo Cavallero, editore di
Sem, “poiché i prezzi che paghiamo per un libro stampato stanno per lievitare: siccome le tirature medie si sono già abbassate e i prezzi di copertina non si possono alzare, perché di fatto i lettori, per effetto della riduzione degli sconti dovuti alla nuova legge, già pagano di più, l’unica strada è quella di ridurre la produzione”. E ha aggiunto:
“Per un piccolo editore, però, scendere sotto i 10-15 libri l’anno, di fatto vuol dire essere buttati fuori dal mercato”. In uno scenario del genere, il rischio di un aumento dei
prezzi dei libri risulta, purtroppo, confermato dai fatti: giovedì
13 gennaio 2022, un comunicato della
‘Panini comics’ ha annunciato l’aumento dei prezzi dei suoi
fumetti. Ricordiamo che la
crisi della carta, in precedenza aveva costretto la stessa
Panini e altre case editrici a posticipare alcune uscite in programma
nell’anno 2021. Secondo
Walter Mauriello, presidente di
‘Meritocrazia Italia’, “sebbene nell’ultimo anno si sia registrata una crescita del volume complessivo delle vendite, una reale ripresa è resa difficile dall’impennata dei costi delle materie prime e dal prolungamento dei tempi di attesa per i rifornimenti, dovuto all’aumento della domanda e alle problematiche connesse alle restrizioni emergenziali. Timide le iniziative di breve termine”, sottolinea inoltre
Mauriello, “che si risolvono nella limitazione della tiratura ai fini della compensazione nell’immediato di costi e benefici. Le prospettive per il futuro sono sconfortanti: la carta sembra dover lasciare definitivamente spazio al digitale”. In ogni caso,
‘Meritocrazia Italia’ ha già richiesto al
Governo “più decise linee di intervento a sostegno della filiera editoriale, con progetti di rete di sostenibilità, che puntino sulla grammatura della carta come investimento green. Si unisce alla richiesta, avanzata da più lati, di rifinanziamento del credito d’imposta sull’acquisto della carta, ma soprattutto auspica un innalzamento della percentuale di credito al 50%, a beneficio degli operatori economici del settore e per la riduzione dei costi del prodotto finale”. Una misura simile a quella che era stata già richiesta
dall’Associazione italiana degli editori. Conclude, infine,
Walter Mauriello con una proposta:
“L’estensione della deducibilità delle spese relative all’acquisto di libri dalle categorie professionali legate all’esercizio di arti, a tutte le categorie di contribuenti, privati e non, per i testi di qualunque genere, scolastico ed extrascolastico”, al fine di incentivare
l’acquisto di libri per tutte le categorie di utenti.