Vittorio CraxiVoglio fare un augurio a tutte le amiche e amici, compagne e compagni. Voglio evitare considerazioni di ordine generale e politico: questioni sanitarie e, di conseguenza, economiche incombono sulla vita di tutti e dottrine politiche che le risolvano alla radice, in questi due anni non se ne sono trovate. Siamo in una fase di emergenza e così credo verrà descritto questo periodo negli anni a venire. Mi corre l’obbligo di un ringraziamento particolare a tutti coloro che, partecipando attivamente sulla mia bacheca di Facebook dialogando, disputando e interagendo alle mie sollecitazioni di ordine politico o generale, hanno confermato la funzione sociale di questo mezzo di comunicazione. Non lo facciamo solo per vanità, ma per confermare nella interazione sentimenti di amicizia o di partecipazione agli ideali comuni. Nel caso dei socialisti, sovente dobbiamo constatare la divaricazione e l’ampio spettro delle nostre posizioni. Quel che posso dire, ringraziandovi di nuovo, è che nella memoria condivisa più che spesso ci si ritrova. Ed è proprio la memoria condivisa che rappresenta la forza e l’identità di un popolo. So che, per quanto mi riguarda, essa si esprime nel ricordo particolare e addolorato di mio padre Bettino, di cui fra qualche giorno ricorrerà il 22° anniversario della scomparsa. Egli, come sappiamo, vive! Vive nella memoria di tanti italiani amici e, all’epoca, avversari. La mia memoria oggi vola al ricordo anche di Pietro Nenni, che ebbi la ventura di incontrare da ragazzino e mio padre fu solerte a chiedermi di mettermi in posa per una fotografia con lui in un maggio milanese referendario del 1974. Nenni scomparve proprio in una notte di capodanno a cavallo fra il 1979 e il 1980. A lui dedico la fotografia con la quale vi saluto per l’anno che viene: un omaggio al suo basco e agli amici catalani che me lo regalarono. A voi tutti le migliori cose e spero che giungano i miei sentimenti sinceri di amicizia al vostro cuore. E mi auguro così anche per il mio anno. Che sia meglio di quello passato.





Lascia il tuo commento

Nessun commento presente in archivio