Arianna De SimoneIn cucina siete un disastro? Al di là di tre o quattro piatti 'fortunati', non sapete cosa inventarvi? I vostri ospiti vi rinfacciano di essere 'pessimi chef'? Bene: il nuovo 'cooking show' di Benedetta Parodi potrebbe allora 'solleticare' il vostro orgoglio ferito, suggerendovi qualche idea. Di cosa si tratta? Di 'Senti chi mangia', il nuovo programma lanciato dalla 'Parodina' lo scorso 14 settembre e in onda tutti i giorni - dal lunedì al venerdì - alle 17.00 su 'La 7'. In ogni puntata, due chef professionisti, Felix Lo Basso ed Eugenio Boer, guidano via auricolare due 'concorrenti-impiastri' nella realizzazione di un piatto gourmet. Al termine dell'impresa, il critico, Andrea Grignaffini, giudica il piatto migliore. Infine, a conclusione della puntata - della serie 'non si butta via niente' -  la Parodi ci delizia con una gustosa portata, realizzata esclusivamente con gli ingredienti rimasti sui banchi. Un format innovativo, ideato appositamente per chi ai fornelli è una vera frana: "Abbiamo scelto non solo persone che non sanno cucinare", ha affermato la conduttrice, "ma che hanno proprio a noia la cucina: sono incapaci, non sanno cos'è una padella. Li mettiamo ai fornelli guidati da due grandi chef, che devono dimostrare la loro abilità proprio nel riuscire a far cucinare a distanza i concorrenti". Certo, non illudetevi: un conto è la cucina 'straottimizzata' - 'svizzera'! - della Parodina; un altro la vostra, disperatamente reale. Quando mai potreste preparare un plumcake di verdure triturando carote e zucchine in soli 15 secondi? Sì, 15 secondi netti. E quando ha finito, la Parodi poggia le lame del frullatore in un angolo a sinistra della sua rilucente cucina: uno spazio che, diciamocelo, nessuno di noi possiede. A noi, se va bene, le lame da risciacquare finiscono nel lavandino. E dopo aver consumato, ci tocca lavarle con tutto il frullatore. "Brava, brava, brava", esclamerebbero Katia e Valeria di 'Zelig'. E il 'lavaggio-piatti' della Parodina? Chi lo fa? Nella sua cucina, tutto risulta pianificato a livello quasi 'scientifico'. E quando prepara un primo, ella non rischia mai di scolare la pasta in ritardo. Nel nostro caso, invece, bisognerebbe arrestare - in piena flagranza di reato! - chi telefona nel momento 'fatale' di scolare i maccheroni, come per esempio il direttore della presente testata... Tuttavia, è doveroso anche ammettere che non è colpa della 'Parodina' se i nostri plumcake di verdure - una ricetta che la Parodi ha orecchiato da una ragazza canadese che insegnava lingua inglese ai suoi figlioli - sono venuti un disastro: in casa mia, non hanno voluto neanche assaggiarli. Forse che col passare delle puntate possa anch'io migliorare in qualcosina? Oppure, la cucina di Benedetta resterà solo un traguardo lontano e un po' irreale?


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