La noia vi assale e
Netflix non ha la serie che fa al caso vostro? Stufi di improvvisarvi
'chef' e troppo stanchi per i
'plank' quotidiani? Allora perché non concedersi una serata
all'Opera? Sì, avete letto bene: poltrone in velluto rosso, palchetti discreti ed eleganti, costumi, scenografie, una storia per evadere e tanta, tanta
musica. Un sogno, di questi tempi. Quand'è stata l'ultima volta che vi siete preparati per
uscire, che avete indossato un bel vestito e vi siete goduti una buona compagnia?
"Nessun maggior dolore che ricordarsi del tempo felice nella miseria", diceva il sommo poeta. Per
Paolo e
Francesca, più nulla da fare; per noi, tuttavia, un palliativo c'è:
internet è il suo nome. Ebbene sì: il
Teatro dell'Opera di
Roma 'Costanzi', il
San Carlo di
Napoli e la
Scala di
Milano, in questo difficile momento di crisi hanno trovato il modo di arrivare direttamente a casa vostra, proiettandovi nell'atmosfera magica e nell'eleganza d'altri tempi della
lirica. Un nuovo
palcoscenico 'digitale' si apre innanzi ai vostri occhi, offrendovi la possibilità di andare all'opera pur restando a casa, di ascoltare e vedere i capolavori di
Mozart, Verdi, Puccini, Strauss, ma anche lezioni di musica e balletti con un solo
'click', seduti tranquillamente sul divano. Una programmazione ricca e d'indiscussa qualità, costituita dai titoli che negli ultimi anni hanno animato i palchi di
Roma, Napoli e
Milano, ripresi, digitalizzati e ora a disposizione per poter essere fruiti gratuitamente
on line. Il
'Costanzi' ha inugurato la propria stagione digitale il
18 marzo scorso con un'opera simbolica per la città di
Roma e per il teatro stesso: la
'Tosca' di
Puccini, messa in scena nel
marzo 2015 seguendo l'allestimento originale della prima assoluta, tenutasi nel
1900 proprio
all'Opera di
Roma in presenza del compositore. Ogni giorno un nuovo spettacolo, disponibile sul sito ufficiale nella sezione
'Teatro Digitale' (cliccare
QUI) tutt'ora visibile attraverso
YouTube e
RaiPlay. Analoga l'iniziativa intrapresa, a partire dal
23 marzo scorso, dal
Teatro alla Scala di
Milano "per offrire agli appassionati di grande musica", dichiara il sovrintendente alla Scala,
Dominique Meyer, "almeno uno spettacolo al giorno per le prossime settimane per mantenere il legame con il suo pubblico, con tutti coloro che regolarmente ascoltavano, si emozionavano e discutevano formando una grande comunità, fondata sulla nostra tradizione artistica, sulla musica e sulle idee". La piattaforma scelta per la messa
on line di
"alcune delle serate scaligere più memorabili degli ultimi anni", specifica
Dominique Meyer, è quella di
Raiplay (www.raiplay.it), sulla quale è possibile assistere a numerose produzioni - soprattutto opere, ma anche balletti - tutte registrate tra il
2008 e il
2019 e in gran parte inedite per il
web, che per un periodo resteranno in rete così da creare un prezioso
archivio on line del
Teatro alla Scala, con la possibilità per il pubblico di scegliere tra diverse opportunità. Altro mezzo impiegato: il canale
Rai 5, presso il quale,
fino all'8 maggio, verrà trasmessa un'opera al giorno, dal lunedì al venerdì, alle ore
10.00 e ogni mercoledì si aggiungerà una seconda opera alle
21.15. Notare bene: gli ultimi titoli su
RaiPlay resteranno
on line fino al
20 maggio. Orchestra, coro e corpo di ballo sono sempre quelli del
Teatro alla Scala. Per il calendario delle trasmissioni, cliccare
QUI. #Stageathome è invece
l'hashtag lanciato dal
San Carlo di
Napoli, che ha addirittura lanciato una
web-tv in alta definizione, attraverso la quale intrattenere il pubblico
24 ore su 24, trasmettendo per tutto l'arco della giornata opere integrali, balletti, spettacoli e innovative rubriche web. Lo scopo, ancora una volta, è quello di rendere ancora più fruibile il prezioso materiale video di archivio e, al contempo, mantenere un
rapporto vivo con il pubblico in attesa del ritorno alla normalità, nell'ottica di una maggior diffusione della
lirica in tutte le fasce della popolazione. Come fare per accedere al ricco palinsesto? Semplice: basta sintonizzarsi dal proprio
televisore 'Smart' sulla
web tv (www.cetv-online.it) e salvarla in memoria tra i propri canali preferiti. L'accesso sarà consentito anche tramite
tablet, smartphone e
personal computer. Insomma, dal
nord al
sud Italia, passando per il
centro, la
musica non si arresta e resiste. Certo,
on line non è la stessa cosa. Non può e non deve esserlo. Ma la necessità fa virtù e, in tempi di
Covid-19, #laculturanonsiferma.