In un affollatissimo comizio,
Matteo Salvini ha esibito un
rosario. Il segretario del Consiglio dei cardinali,
Marcello Semeraro, in proposito ha rilasciato una puntuta intervista, nella quale, tra l'altro, ha dichiarato:
"Niente è più esecrabile dell'uso strumentale di Dio". Sante parole, verrebbe da dire. Valide per il presente e per il futuro. Per il passato, il cardinale è giustificato: avendo solo
71 anni non può sapere che, nella
prima Repubblica, c'era un
Partito che non solo si chiamava
Democrazia Cristiana, ma addirittura metteva sulla scheda un simbolo elettorale con la
croce.