"Si estrapolano scandalisticamente frasi da sentenze e si scatena dibattito non consapevole", ha dichiarato il segretario dell'associazione nazionale magistrati,
Alcide Maritati. E ha perfettamente
ragione. Curioso che non si sia mai accorto che questa è una cosa che, da anni, accade tutti i giorni per le
intercettazioni telefoniche, ordinate dai magistrati inquirenti e pubblicate sui giornali.