Roberto Spada, per la
'testata' al cronista di
'Nemo', è stato condannato a
6 anni di carcere: una manifestazione esemplare da parte dello Stato. Ora, però, ci si chiede: dato che il potere criminale degli
Spada non è nato in una notte come un fungo, ma si è sviluppato in tanti anni, tutti quei
commissari, prefetti, questori e
procuratori della Repubblica competenti per territorio, che in tutti questi anni hanno sviluppato regolarmente le loro carriere - tutti esemplari servitori dello Stato - perché non li
premiamo? Diciamo la verità: se oggi in
Italia una
'testata' vale
6 anni di galera, il merito non è soprattutto loro?