Luigi Di Maio, che ormai si sente un grande statista e parla con il vocabolario di
Andreotti, dice che incomincia a stancarsi della
"politica dei due forni": se il primo
(la Lega) non è disponibile alla fornitura nei termini richiesti, lo chiude e passa al secondo
(il Pd). Si troverà
senza pane. E con il conto da pagare.