Le due petizioni a favore del
Centro antiviolenza di Tor Bella Monaca, intitolato alla modella franco-argentina
'Marie Anne Erize', hanno raggiunto e superato le
40 mila firme. Ma l'offensiva della
Giunta pentastellata del
VI municipio di Roma non si ferma: con una nuova
mozione approvata in consiglio si prefigura per i locali del centro, di proprietà comunale, un diverso e fumoso destino. La loro parola d'ordine é
"mettere a reddito". Con un atto di prepotenza istituzionale vogliono
sfrattarci. Siamo abituate a rispondere alla violenza di mariti e compagni che massacrano di botte le proprie donne, quindi questo manipolo di
arroganti, arroccatosi nel
VI municipio di Roma, non ci spaventa davvero. Ora, vogliono chiaramente
'pilotare' il bando di gara e utilizzano il sostegno alla
genitorialità facendo finta di non sapere che, dal prossimo settembre, sperimenteremo proprio al
'Marie Anne Erize' la prima
'Comunità di destini delle giovani madri', come annunciato il
1 luglio, dunque molto prima della loro
mozione, dal palco della manifestazione pubblica di
piazza Santi Apostoli, alla presenza della presidente della Camera,
Laura Boldrini, di
Giuliano Pisapia e
Pierluigi Bersani. Oltretutto, la
mozione dei '5 stelle' contro di noi è improponibile, tardiva, ingerente, carente di motivazioni, tanto da risultare sospetta. Vogliono solo
'pilotare' l'eventuale
bando che, in 4 mesi, non hanno ancora scritto. Dicessero chiaramente perché il
Centro antiviolenza 'Marie Anne Erize' dà loro tanto fastidio e come mai vogliono sfrattarlo a tutti i costi. Svelassero quale altra
associazione 'amica degli amici' ha messo gli occhi addosso a questi locali.