Dunque abbiamo scoperto che il
M5S non è nient'altro che l'espressione di una
tendenza distruttiva, che aleggia nella
società. E che, in
Italia, ha generato gli esponenti
'in nomen grillorum', mentre negli
Usa ha portato alla ribalta
Donald Trump. Sono quegli individui che rappresentano, per dirla con le parole del noto critico teatrale,
Alessandro Paesano: "Il ritratto di una generazione il cui immaginario collettivo è contaminato dall'idea che le singole individualità, in quanto uniche e originali, parlino la lingua della verità, mentre tradiscono un'omologazione e un conformismo devastanti, perché nemmeno consapevole". E' un po' come se la
consapevolezza di sé derivasse dal
'tutto intorno a te' generato
dall'idiozìa da social. Quei
social che ti propongono solo
ciò che ti piace, solo
chi è d'accordo con te, solo
chi ha i tuoi stessi gusti. E siccome tutti ti apprezzano, sui
social, poi desideri che la
vita reale (che non hai più, perché non hai i mezzi per costruirtela...) funzioni allo stesso modo. E' un modo di ragionare che viene direttamente
dall'infinito passato di vent'anni di
'berlusconismo' e che dimostra come quest'imprenditore milanese fosse, a suo modo, un
'genio', poiché
precursore di ciò che sarebbe stata la
devastazione futura. Drammatico e migliorato esempio di
quest'omologazione e
conformismo devastanti, uniti a una cronica incapacità di
'agire le cose', anche le più semplici, è l'esperienza politica del
M5S, che di fronte alla
'sfida' del
'fare' preferisce
l'immobilità più assoluta, al fine di poter continuare a
incolpare gli altri: non facciamo questo, perché gli altri non l'hanno fatto; non facciamo quest'altro, perché gli altri hanno fatto quest'altra cosa ancora. In astrologia,
l'ascendente sul segno solare viene spiegato, in genere, con ciò che
noi pensiamo di noi stessi, contrapposto a quel che riteniamo che gli altri pensino di noi.
L'ascendente, quindi, è un po' come
l'ego in psicanalisi: vede in tutti dei
potenziali nemici e li combatte. In persone non sufficientemente evolute - e ciò fa parte della sciocca mania da eterosessuali insensati di procreare figli con gli stessi géni, per poi dar la colpa dell'imbarbarimento della società alle coppie omosessuali - costoro perpetrano la vita pensando, invece, di perpetuarla. Stiamo parlando di una tendenza molto comune, che si manifesta chiarissimamente ai nostri occhi, che numericamente son sempre meno di coloro che, purtroppo, ci
'cascano'. Ovvero, di una popolazione di
disperati, che sono tali non perché la società li
rifiuti, non perché non ci siano
speranze, non perché non ci sia
lavoro, non perché non ci sia
cultura, bensì perché hanno
rinunciato a lottare per ottenere tutto questo. E pensano che gli altri, i
nemici di cui sopra, tutto ciò che hanno, se ce l'hanno, l'abbiano ottenuto a colpi di
'tette' e
'culi' via
streaming online, perché un
orgasmo solitario è molto meglio che doversi prendere la briga di
soddisfare anche qualcun altro. Il problema, che poi è il
'vero' problema del
M5S e dei suoi
elettori, non è che la politica sia
marcia, ma che sia molto più semplice
non fare nulla e
dare la colpa agli altri, sapendo che, in questo modo, si
raggranellano un numero cospicuo di
voti. Così cospicuo da mandare dei
disoccupati, il cui curriculum non sarebbe stato nemmeno sufficiente per un posto da
temperatori di matite - con tutto il rispetto per i temperatori di matite - a occupare
poltrone parlamentari, studiare regolamenti e
proporre nuove leggi.