Dal dibattito politico interno al
Partito democratico non sono giunte grandi indicazioni politiche, o analisi convincenti, sul negativo voto referendario che ha costretto alle dimissioni il
Governo Renzi. Mi pare, tuttavia, che una
'svolta' consapevole degli indirizzi e degli obiettivi di un'azione di governo non possano che giungere da una reale discontinuità con il recente passato. Il
'Matarellum' che viene riproposto sembra un sistema che non tiene conto delle chiari indicazioni di un Paese che vuole
pluralismo politico e
partecipazione democratica nella scelta dei suoi rappresentanti: quel modello era figlio di una
stagione diversa, che purtroppo, come si é visto, é
franata insieme alla
seconda Repubblica. Fanno molto gli spiritosi, ma il ritorno al proporzionale appare assai più idoneo all'attuale situazione, rispetto alle alternative che si stanno mettendo in campo. Ho fatto
appello affinché i socialisti si preparino a una nuova stagione. Attendo, naturalmente, che ai propositi venga dato un seguito positivo: un
Psi 'caudatario' di un
'giglio magico' ormai
appassito non serve a niente e a nessuno.
Presidente nazionale del movimento 'Area socialista' e coordinatore del Comitato socialista per il 'No' alla riforma costituzionale del Governo Renzi