Al di là di cosa si è deciso o non deciso di votare al
referendum sulla riforma costituzionale, non si può fare a meno di essere sorpresi nel vedere riuniti tutti insieme in nome di un
'No riformista', tutti i
'coccodrilli' della
prima Repubblica che si sono riciclati nella
seconda e che romperanno le
'scatole' sino alla
terza. I protagonisti del remake di
'Tutti insieme appassionatamente' si sono, infatti, ritrovati ospiti di
Massimo D'Alema, l'uomo di tutte le riforme e di tutte le restaurazioni. Chi erano? Lo sanno già tutti, a parte loro stessi:
Gianfranco Fini; Paolo Cirino Pomicino; Lamberto Dini; Stefano Rodotà; Davide Zoggia; Danilo Leva; i leghisti
Massimo Fedriga e
Giancarlo Giorgetti; Renato Brunetta e
Paolo Romani di
Forza Italia, per citare solo i più noti tra i
'riformisti d'Italia'. Tutti insieme appassionatamente contro il premier. Perché c'è sempre un premier da contestare in nome della contestazione al premier, tra minacce guerresce, finte persecuzioni, millantato clima persecutorio e aperture a un
Governo nazionale del
M5S, perché
"il disastro di Roma è colpa del Pd". E fu così che il grido del
'No' terrorizzò tutto l'occidente,
Unione europea compresa.