Ennio TrinelliDavvero non c'è niente di più triste delle giustificazioni a suon di slogan. Non volete le Olimpiadi? Nessun problema: qualcuno deve decidere per il 'sì' o per il 'no'. Ma la risposta non può essere: "No alle Olimpiadi del mattone", perché dietro a questa 'scemenza' non c'è alcun ragionamento. E' solo uno slogan. Non volete la riforma della Costituzione? Benissimo: in un Paese democratico ci si confronta e vince il 'Sì' oppure il 'No', ma l'opposizione non può basarsi soltanto sulla frase: "L'articolo 70 C. ha 480 parole: è troppo lungo", perché anche in questo caso ragionamenti non ce ne sono, né si stimola veramente un dibattito. Voglio la macchina del tempo: voglio tornare a quando il Pci faceva il 'governo-ombra' e lo faceva sul serio; a quando la Democrazia cristiana riusciva a essere più laica dei 'grillini' di oggi, che si credono laici; a quando Craxi metteva nell'angolo gli Stati Uniti dicendo loro che in Italia comandava il Governo italiano e non la Casa Bianca. Non c'erano slogan: c'erano statisti di grande intelligenza, cultura politica e capacità di approfondire le situazioni. Altro che i 'cialtroni viziati' che tutti i Partiti hanno eletto in parlamento negli ultimi dieci anni.


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