Ennio TrinelliCi sarebbe tanto da dire su ciò che sta succedendo a Roma. E ci sarebbe tanta ironia da fare, ma sarebbe come 'sparare' sulla 'Croce Rossa'. Per quanto noi si possa riuscire a 'sbugiardare' ciò che 'sbugiardato' lo è già, a beneficio di tutti coloro che già sapevano, mentre coloro che son 'sospesi', sospesi e ciechi rimarranno, non c'è niente di meglio che lasciar scorrere le cose per conto loro. Un po' come i 'cadaveri' che vedi passare sedendoti sulla riva del fiume, che non è un aforisma 'pizzarottiano', ma risale a Confucio, il quale ad aforismi, esattamente come i 5stelle e le loro 'balle', non scherzava di certo. Attorno alle sindaca Virginia Raggi delle Funivie e del libero scambio, oggi nota anche come Virginia Raggi dal licenziamento facile, leggende metropolitane e tante cattiverie: addirittura, c'è chi la vuole vicina all'impresentabile destra 'alemanniana' e c'è chi sussurra che, addirittura, il 'buon' Previti sia tra gli sponsor della sindaca del "non vado al 'Gay village' ché scontento il mio elettorato di destra". Francamente, non crediamo a questi pettegolezzi da quartiere di periferia sommerso dall'immondizia. E non stiamo parlando di Roma, che fino a prova contraria è la capitale e non un quartiere: preferiamo comprendere, con umanissima compassione, la donna che è stata scambiata per una 'Le Pen all'amatriciana' ed è, invece, un 'mastino' che tiene 'in scacco' anche Grillo, facendogli credere che lo ascolta.


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ARBOR - MILANO - Mail - martedi 13 settembre 2016 16.58
Ho paura che invece di trovarci di fronte ad una Le Pen all'amatriciana (con tutti i pro e i contro che ne possono conseguire), siamo di fronte ad una piccola sfinge alla carbonara, che non dice non sa ma in particolare non fa.
Ma i Romani dopo avere speso il loro voto, avranno il diritto di sapere cosa hanno votato senza dipendere dai messaggi di fumo che arrivano da casa 5 stelle, o no ?


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