Ennio TrinelliL'ex sindaco di Roma, il defenestrato in malo modo Ignazio Marino, della cui storia non sapremo mai abbastanza, ma soprattutto non sapremo mai la verità, perché entrambe le parti - il Pd e Marino stesso - sono assai impegnate a non raccontarla, ha dichiarato che potrebbe votare 'Donna Raggi delle Funivie' al ballottaggio per la 'poltronissima' di primo cittadino della capitale. Posto che i 'pentastellati' rifiutano sdegnosamente ogni tipo di 'endorsement', essi hanno già fatto il 'pieno' di voti (appunto): dunque, cosa può importar loro degli 'endorsement', dato che hanno già vinto? La dichiarazione di Marino ha il sapore della vendetta. Quella stessa vendetta che ha spinto in politica i 'cittadini a 5 stelle', con i risultati che tutti vediamo. Il fatto poi che anche Alemanno abbia lanciato un messaggio ai suoi per votare nella direzione della 'setta grillina', per ragioni che con la politica hanno ben poco a che fare, mette Ignazio Marino nella sgradevole situazione di ritrovarsi nella stessa 'barca' e sulla stessa 'onda' di chi Roma l'ha distrutta per davvero. E Roma, tutto questo non lo merita.



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