Dunque, la
Meloni, sostenuta da
Salvini ma contestata da
Alemanno e
Berlusconi, si candida contro
Bertolaso, scelto da
Berlusconi e da
Salvini insieme alla
Meloni. Poi, però, a
Salvini questo
Bertolaso non andava più giù. Quindi,
Berlusconi organizza un
'bagno di folla' e dei
'gazebi' mezzi vuoti in tutta Roma per dire
'Sì' a
Bertolaso tramite plebiscito popolare. La cosa, invece, si è tradotta in un calcio nelle
'gonadi', perché il giorno dopo
Bertolaso è stato
'silurato' da
Salvini e dalla
Meloni, la quale a sua volta si è candidata contestata da
Berlusconi e
Bertolaso e poi anche da
Alemanno, quello che stava nello stesso Partito della
Meloni quando governava
Roma e ha preso anche delle decisioni di comune accordo con lei, ora candidata ma non più amica dello stesso
Alemanno. Ai tempi, erano contestati dalla
Lega di
Salvini, lo stesso
Salvini che oggi sostiene la
Meloni e che, ai tempi di
Alemanno 'Re di Roma', era invece d'accordo con
Berlusconi mentre oggi non lo è più, perché quest'ultimo ha candidato
Bertolaso. Ci avete capito qualcosa? Noi ancora meno. E i romani cosa diranno? Che
"è mejo er vino de li Castelli"?