Durante il
'post-Pooh' sanremese, una patetica apparizione di
'mummie' vanamente travestite da ventenni incongruenti, che non hanno avuto nemmeno il buon senso di abbassare le loro canzoni di qualche tono - è il disastro di chi si sente eterno - è giunta una
buona notizia, che commentiamo senza celebrarla. Il giorno dei
Pooh a Sanremo è stato anche il giorno in cui il
kapo della
Cei, cardinal
Angelo Bagnasco, ha lanciato il suo anatema da bravo cattolico integralista:
"Al Senato, voto segreto sulle Unioni civili". Matteo Renzi, dopo più di vent'anni di silenzi dei vari presidenti del Consiglio di turno, ha replicato con decisione:
"Il voto segreto lo decidono il parlamento e il presidente Grasso, non la Cei". Una risposta che ha ristabilito, in un certo qual modo, un pur timido equilibrio tra le competenze dei
'Palazzi' al di qua del
Tevere e quelli che, invece, stanno
Oltretevere. E magari è anche un buon segno. I
Pooh ormai
'aggrappati' alla macchinetta
dell'aerosol un po' meno.