Giorgio MorinoNetflix, il sito di 'streaming video' più diffuso negli Stati Uniti, da qualche mese è disponibile nella sua versione italiana, dopo anni di incertezza legata alla diffusione delle 'reti Adsl' sul territorio nazionale e ai timori di Mediaset e Sky, aziende leader nel settore dello streaming on demand in Italia: un ostruzionismo francamente poco giustificato. Ma che cos'è Netflix? La società nacque a Los Gatos, cittadina californiana nella contea di Santa Clara, nel 1997, come servizio di noleggio online di Dvd e videogames, che venivano spediti ai clienti tramite il servizio postale. Nel 2008, venne attivato il servizio di 'streaming online' dei contenuti video: film, serie Tv, cartoni animati, registrazioni di spettacoli live, con un catalogo in costante incremento e accessibile tramite sottoscrizione di un apposito abbonamento, che in origine era di 8,99 dollari al mese. Da allora, il portale ha aumentato esponenzialmente i propri iscritti e si è diffuso in altri Paesi: prima in Canada e America Latina, per poi proseguire la propria crescita in Europa. Molti sono i fattori che hanno contribuito a rendere Netflix così popolare. Primo fra tutti: il rapporto qualità/prezzo, con la possibilità di accedere illimitatamente a un catalogo sconfinato, con migliaia di titoli disponibili con opportuno doppiaggio o in lingua originale con adeguati sottotitoli. In America, quando un determinato prodotto non è ancora disponibile in streaming è comunque possibile, con un abbonamento supplementare, ricevere a casa il Dvd, oppure il Blu-Ray Disc del film o della serie Tv selezionati. Parlando dell'offerta, il catalogo di Netflix negli Stati Uniti è molto vasto, con migliaia di film e serie televisive suddivise in categorie facilmente consultabili. A questo, si aggiunga un sistema che consente di facilitare la navigazione nel catalogo, tenendo conto della cronologia di navigazione. Il sistema di raccomandazione di Netflix è uno dei più efficaci al mondo: i titoli vengono selezionati in base a un complesso algoritmo, che tiene in conto molteplici parametri, che vanno dai film più visti a quelli con il maggior 'rating' degli utenti, fino alle preferenze degli amici su Facebook. In questo modo, è possibile avere un elenco di suggerimenti sempre aggiornato, in linea con i gusti dell'utente. Parlando, invece, del catalogo disponibile in Italia, c'è da dire che quest'ultimo risulta molto ridotto rispetto alla sua controparte americana, ma tale carenza è giustificabile pensando ai tempi tecnici necessari per l'upload dei contenuti video sulla piattaforma: se si pensa alla normale fruizione di prodotti televisivi, come le serie Tv che ci vengono offerte in uno specifico giorno della settimana, Netflix consente l'accesso diretto all'intera stagione del programma, rendendo quindi necessario un tempo maggiore per svolgere le rituali operazioni di traduzione e doppiaggio.

Tanti servizi, prezzi diversi
Il servizio di abbonamento a Netflix, in Italia prevede tre diversi contratti, che si differenziano su due parametri: il numero di dispositivi su cui guardare i contenuti in contemporanea e la qualità dello streaming. Il servizio 'base' è quello più economico: 7,99 euro al mese e prevede contenuti in qualità standard, visionabili su un solo dispositivo; l'opzione intermedia, da 8,99 euro al mese, consente di accedere ai video in formato 'FullHD' su due dispositivi in contemporanea; il pacchetto più caro, da 11,99 euro al mese, include anche i contenuti in streaming in 4K, il cosiddetto 'UltraHD', con l'accesso consentito a quattro utenti. Come si vede, non esiste nessun limite alla visione dei contenuti, che possono essere visti e rivisti in ogni momento, in qualunque formato e in qualsiasi idioma. Per farsi un'idea più completa di quello che è il mondo dello streaming online, è necessario analizzare anche i servizi offerti dagli altri due 'attori' presenti sul mercato: 'Sky Online' e 'Mediaset Infinity'. Per quanto riguarda il colosso di Rupert Murdoch, il servizio streaming è suddiviso in tre pacchetti tematici: il primo è quello dedicato ai programmi di intrattenimento (le serie Tv, i canali tematici per bambini e i principali, come 'Master Chef' e 'Italia's Got Talent'), offerto al prezzo di 9,99 euro mensili, cui si devono aggiungere altri 9,99 euro per il 'pacchetto-cinema', che consente di vedere in anteprima film da poco passati nelle sale cinematografiche e i grandi classici del passato. Ben 19,99 euro al mese costa il 'pacchetto-sport', con la possibilità di seguire i principali eventi sportivi di calcio, basket, tennis e Formula 1. L'offerta della Tv britannica è sicuramente più vasta, al momento, di quella di Netflix, ma il costo d'accesso è più alto, specialmente con la divisione di film e serie Tv in due offerte distinte e di egual costo. L'altro concorrente è 'Infinity', il servizio offerto dal gruppo Mediaset che più si avvicina a Netflix: la piattaforma consente di accedere a un considerevole catalogo di film, serie Tv, fiction e programmi di intrattenimento al prezzo di 6,99 euro al mese, con la possibilità di noleggiare singolarmente i titoli più recenti da poco usciti al cinema.

La forza dell'originalità
È indubbio che il mercato dell'home video, da qui a qualche anno sarà totalmente traslato sullo streaming: ma come scegliere il servizio più adatto alle proprie esigenze? Indipendentemente dal costo, l'offerta è il vero parametro su cui giudicare i servizi offerti e, parlando di qualità, Netflix è in grado di soddisfare qualunque esigenza: non solo, come detto, l'offerta, al momento, è abbastanza ampia, con un incremento giornaliero e costante dei titoli online, ma tra questi sono presenti dei veri e propri 'gioelli', come le serie: 'Netflix Originals'. Si tratta di produzioni realizzate dalla stessa società californiana in esclusiva per il portale: serie televisive come 'Marco Polo', che ha per protagonisti gli 'italianissimi' Lorenzo Richelmy e Pierfrancesco Favino nei rispettivi ruoli di Marco e Niccolò Polo, tratteggia con grande precisione gli intrighi e le dinamiche interne alla corte del Gran Khan Kublai nel 1270; 'Marvel's Daredevil' e 'Marvel's Jessica Jones' sono, invece, due serie incentrate sulle avventure di due supereroi inseriti nell'universo cinematografico Marvel, rappresentate con un registro molto 'dark' e un uso bilanciato tra realismo e fantasia; 'Sense8', prodotta dai fratelli Wachowsky, gli autori della trilogia di 'Matrix', racconta le avventure di un gruppo di individui sparsi per il mondo che scoprono di avere la capacità di interagire tra loro a livello empatico; 'Narcos', infine, racconta la vera storia di Pablo Escobar, narcotrafficante colombiano morto nel 1993 definito: "Il re della cocaina". Dopo lo sbarco in Italia, anche la sezione nostrana del portale di streaming avrà la propria serie in esclusiva: Suburra. Prevista per il 2017 e diretta da Stefano Sollima, ancora non si conoscono tutti i dettagli relativi alla trama e relativo cast. In ogni caso, la qualità dei prodotti offerti, unita a un abbonamento relativamente contenuto e alla prospettiva di un ingrandimento del catalogo costante, sono tutti fattori che giocano a favore di Netflix. E che, probabilmente, porteranno le dirette concorrenti ad adeguarsi a quello che, fino a questo momento, è risultato il modello 'vincente' di business nel settore dello streaming.


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