Netflix, il sito di
'streaming video' più diffuso negli
Stati Uniti, da qualche mese è disponibile nella sua versione italiana, dopo anni di incertezza legata alla diffusione delle
'reti Adsl' sul territorio nazionale e ai timori di
Mediaset e
Sky, aziende leader nel settore dello
streaming on demand in Italia: un ostruzionismo francamente poco giustificato. Ma che cos'è
Netflix? La società nacque a
Los Gatos, cittadina californiana nella contea di
Santa Clara, nel
1997, come servizio di noleggio online di
Dvd e
videogames, che venivano spediti ai clienti tramite il servizio postale. Nel
2008, venne attivato il servizio di
'streaming online' dei contenuti video: film, serie Tv, cartoni animati, registrazioni di spettacoli live, con un catalogo in costante incremento e accessibile tramite sottoscrizione di un apposito abbonamento, che in origine era di
8,99 dollari al mese. Da allora, il portale ha aumentato esponenzialmente i propri iscritti e si è diffuso in altri Paesi: prima in
Canada e
America Latina, per poi proseguire la propria crescita in
Europa. Molti sono i fattori che hanno contribuito a rendere
Netflix così popolare. Primo fra tutti: il rapporto
qualità/prezzo, con la possibilità di accedere illimitatamente a un catalogo sconfinato, con migliaia di titoli disponibili con opportuno doppiaggio o in lingua originale con adeguati sottotitoli. In
America, quando un determinato prodotto non è ancora disponibile in
streaming è comunque possibile, con un abbonamento supplementare, ricevere a casa il
Dvd, oppure il
Blu-Ray Disc del film o della serie Tv selezionati. Parlando dell'offerta, il catalogo di
Netflix negli
Stati Uniti è molto vasto, con migliaia di film e serie televisive suddivise in categorie facilmente consultabili. A questo, si aggiunga un sistema che consente di facilitare la navigazione nel catalogo, tenendo conto della cronologia di navigazione. Il sistema di raccomandazione di
Netflix è uno dei più efficaci al mondo: i titoli vengono selezionati in base a un complesso algoritmo, che tiene in conto molteplici parametri, che vanno dai film più visti a quelli con il maggior
'rating' degli utenti, fino alle preferenze degli amici su
Facebook. In questo modo, è possibile avere un elenco di suggerimenti sempre aggiornato, in linea con i gusti dell'utente. Parlando, invece, del catalogo disponibile
in Italia, c'è da dire che quest'ultimo risulta molto ridotto rispetto alla sua controparte americana, ma tale carenza è giustificabile pensando ai tempi tecnici necessari per
l'upload dei contenuti video sulla piattaforma: se si pensa alla normale fruizione di prodotti televisivi, come le serie Tv che ci vengono offerte in uno specifico giorno della settimana,
Netflix consente l'accesso diretto all'intera stagione del programma, rendendo quindi necessario un tempo maggiore per svolgere le rituali operazioni di traduzione e doppiaggio.
Tanti servizi, prezzi diversiIl servizio di abbonamento a
Netflix, in
Italia prevede tre diversi contratti, che si differenziano su due parametri: il numero di dispositivi su cui guardare i contenuti in contemporanea e la qualità dello streaming. Il servizio
'base' è quello più economico:
7,99 euro al mese e prevede contenuti in qualità standard, visionabili su un solo dispositivo; l'opzione intermedia, da
8,99 euro al mese, consente di accedere ai video in formato
'FullHD' su due dispositivi in contemporanea; il pacchetto più caro, da
11,99 euro al mese, include anche i contenuti in streaming in
4K, il cosiddetto
'UltraHD', con l'accesso consentito a quattro utenti. Come si vede, non esiste nessun limite alla visione dei contenuti, che possono essere visti e rivisti in ogni momento, in qualunque formato e in qualsiasi idioma. Per farsi un'idea più completa di quello che è il mondo dello
streaming online, è necessario analizzare anche i servizi offerti dagli altri due 'attori' presenti sul mercato:
'Sky Online' e
'Mediaset Infinity'. Per quanto riguarda il colosso di
Rupert Murdoch, il servizio
streaming è suddiviso in tre pacchetti tematici: il primo è quello dedicato ai programmi di intrattenimento (le serie Tv, i canali tematici per bambini e i principali, come 'Master Chef' e 'Italia's Got Talent'), offerto al prezzo di
9,99 euro mensili, cui si devono aggiungere altri
9,99 euro per il
'pacchetto-cinema', che consente di vedere in anteprima film da poco passati nelle sale cinematografiche e i grandi classici del passato. Ben
19,99 euro al mese costa il
'pacchetto-sport', con la possibilità di seguire i principali eventi sportivi di calcio, basket, tennis e Formula 1. L'offerta della Tv britannica è sicuramente più vasta, al momento, di quella di
Netflix, ma il costo d'accesso è più alto, specialmente con la divisione di film e serie Tv in due offerte distinte e di egual costo. L'altro concorrente è
'Infinity', il servizio offerto dal gruppo
Mediaset che più si avvicina a
Netflix: la piattaforma consente di accedere a un considerevole catalogo di film, serie Tv, fiction e programmi di intrattenimento al prezzo di
6,99 euro al mese, con la possibilità di noleggiare singolarmente i titoli più recenti da poco usciti al cinema.
La forza dell'originalitàÈ indubbio che il mercato
dell'home video, da qui a qualche anno sarà totalmente traslato sullo
streaming: ma come scegliere il servizio più adatto alle proprie esigenze? Indipendentemente dal costo, l'offerta è il vero parametro su cui giudicare i servizi offerti e, parlando di qualità,
Netflix è in grado di soddisfare qualunque esigenza: non solo, come detto, l'offerta, al momento, è abbastanza ampia, con un incremento giornaliero e costante dei titoli online, ma tra questi sono presenti dei veri e propri 'gioelli', come le serie:
'Netflix Originals'. Si tratta di produzioni realizzate dalla stessa società californiana in esclusiva per il portale: serie televisive come
'Marco Polo', che ha per protagonisti gli 'italianissimi'
Lorenzo Richelmy e
Pierfrancesco Favino nei rispettivi ruoli di
Marco e
Niccolò Polo, tratteggia con grande precisione gli intrighi e le dinamiche interne alla corte del
Gran Khan Kublai nel
1270; 'Marvel's Daredevil' e
'Marvel's Jessica Jones' sono, invece, due serie incentrate sulle avventure di due supereroi inseriti nell'universo cinematografico
Marvel, rappresentate con un registro molto
'dark' e un uso bilanciato tra realismo e fantasia;
'Sense8', prodotta dai
fratelli Wachowsky, gli autori della trilogia di
'Matrix', racconta le avventure di un gruppo di individui sparsi per il mondo che scoprono di avere la capacità di interagire tra loro a livello empatico;
'Narcos', infine, racconta la vera storia di
Pablo Escobar, narcotrafficante colombiano morto nel
1993 definito:
"Il re della cocaina". Dopo lo sbarco in
Italia, anche la sezione nostrana del portale di streaming avrà la propria serie in esclusiva:
Suburra. Prevista per il
2017 e diretta da
Stefano Sollima, ancora non si conoscono tutti i dettagli relativi alla trama e relativo cast. In ogni caso, la qualità dei prodotti offerti, unita a un abbonamento relativamente contenuto e alla prospettiva di un ingrandimento del catalogo costante, sono tutti fattori che giocano a favore di
Netflix. E che, probabilmente, porteranno le dirette concorrenti ad adeguarsi a quello che, fino a questo momento, è risultato il
modello 'vincente' di business nel settore dello
streaming.