Matteo Renzi sta travolgendo tutto e tutti, fagocitando intenzioni, idee e progetti politici. Non crediamo si tratti di una tendenza autoritaria, come ha dichiarato di recente Pippo Civati. Piuttosto, siamo di fronte a un fenomeno assai più preciso e particolare, da osservare con attenzione. L’attuale premier probabilmente ha compreso che la furbizia è il comportamento che gli italiani scambiano, con estrema naturalezza, per intelligenza: come se i due termini fossero sostanzialmente sinonimi. L’astuzia sarà quella di raccogliere tutte le obiezioni ai progetti di riforma mosse dagli altri Partiti ed esponenti politici, per poi provare ad accontentare, almeno in parte, un po’ tutti, a destra e a manca, senza fare una ‘piega’. Le riforme, dunque, si faranno. Il problema, come al solito, è che probabilmente verranno fuori provvedimenti e modifiche costituzionali ‘all’italiana’: stravaganti, parzialmente incostituzionali, ‘grigi’ nel loro rimanere a mezza strada tra vecchio e nuovo. Dunque, Matteo Renzi non si sta inventando nulla. Il suo modo di fare politica, tutto sommato, è qualcosa di antico: puntare al massimo per ottenere, almeno, il minimo. In altri termini: una lenta ma progressiva discesa verso il ‘basso profilo’. Può anche darsi che noi si stia sbagliando, che si stia ragionando pessimisticamente e che le riforme ‘targate’ Matteo Renzi alla fine ci porteranno verso la modernizzazione e la velocizzazione di numerose procedure, legislative e politiche. In fondo, lo speriamo persino, poiché nutriamo simpatia per il neo-premier. Così come stiamo cominciando ad apprezzare alcune capacità politiche, per esempio quelle del Sottosegretario alla presidenza del Consiglio ed ex sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio. Tuttavia, la sensazione che stiamo provando ricorda molto quella delle nostre nonne, allorquando accendevano una candela sotto al quadro della Madonna: l’attesa, fideistica e un po’ mistica, di una ‘grazia’ proveniente dalla santissima Provvidenza. Speriamo vivamente che, dietro agli ‘altarini’ di questa fase politica, si abbia, alla fine, un Paese più moderno e più laico: hai visto mai?