Ennò, così non va, e lo diciamo non a titolo impersonale ma per conto
del Pdl, del premier, di Castelli e di Scajola. Non va bene che adesso
anche la Polverini, candidata a incassare i voti dei cittadini del
Lazio, e perfino Alemanno, che ha già in tasca quelli dei romani,
vadano in giro a blaterare che loro le centrali nucleari nel Lazio non
le vogliono. Adorabili bricconi, o siete con il governo e le sue
decisioni oppure andatevene a casa: cos’è? Vogliamo sputtanare il capo?
Non ce ne frega più niente di quel che di buono fa per il paese? In
seconda battuta: dov’è finito il carisma del premier? Come mai si fa
trattare a colpi di Bic sulla testa senza reagire? Non ci piace per
niente questa mancanza di riguardo, anzi di rispetto. Brutto segno,
pessimo esempio. Tra l’altro, se si va avanti così, a Castelli verrà
un coccolone: fin qui, nessuna regione ha detto che ci sta a questo
gioco benché ben retribuito. Col cavolo che votiamo ancora Pdl, anche
se c’è Bondi.
(articolo tratto dal quotidiano 'l'Unità' del 13 febbraio 2010)