“Certi amori non finiscono; fanno dei giri immensi e poi ritornano”. Le parole della nota canzone di Antonello Venditti potrebbero attagliarsi a definire il rapporto tra una madre e una figlia. In questo caso, parliamo di Milena Mastromartino, ex diva dell’hard che a Monica Setta, nel suo programma ‘Storie di donne al bivio’, in onda su Rai 2, ha consegnato la sua testimonianza. La sua è una storia di caduta e di rinascita. Nata a Noci, comune della città metropolitana di Bari nel 1983, intraprende la carriera di pornostar per sette anni, dal 2016 al 2023, dopo un passato da agente immobiliare. Cresciuta in una famiglia borghese, dai rigidi principi morali e vicina agli ambienti parrocchiali, la sua vita resta segnata dall’assenza del padre e da un rapporto sentimentale 'tossico' con un uomo sposato. A suo dire, la scelta d'intraprendere il percorso della cinematografia hard è stata probabilmente dettata da un impulso di ribellione verso il rifiuto del suo compagno a riconoscere, a lei e alla loro relazione, una qualsivoglia dignità. Nel 2023, la scoperta casuale della malattia della madre la porta a decidere di lasciare definitivamente la pornografia. Ciò che colpisce in tutta questa storia è il profondo affetto che lega questa donna a sua madre, che né le esperienze degradanti vissute, né il tempo hanno in alcun modo scalfito. Ma quel che più di tutto arriva al cuore è l’atteggiamento di profonda comprensione che la madre di Milena ha mostrato nei confronti della figlia quando è venuta a sapere, tramite i social, il lavoro che aveva intrapreso. Quasi comprendendo come quella scelta di buttarsi via fosse, in realtà, dettata da ferite esistenziali più profonde, non le ha mosso alcun rimprovero, ma le ha solo detto: ”Torna a casa, ti aspetto. Così ne parliamo”. D’altronde, solo un amore incondizionato come quello di una madre sa guardare oltre le apparenze e non patisce il peso dell’attesa, perché un genitore conosce il cuore di un figlio. Per quanto il dolore possa portare a smarrirsi, un cuore puro troverà sempre la via del ritorno. Infatti, ciò che traspare dal comportamento e dalle parole di Milena, che sorprendentemente rappresentano proprio la sua purezza. E’ come se tutto il male che l’aveva attraversata non l’avesse sporcata. A quarantuno anni, ella mostra la freschezza di una donna molto più giovane. A Monica Setta ha anche confessato di non aver mai perso la fede e che tutto ciò che ha fatto è stato dettato dal bisogno di riempire il cuore. La sua vicenda, in fondo, ricorda quella di Sant’Agostino, che ammise che ogniqualvolta aveva toccato il fondo e degradato la sua umanità, era stato spinto dal desiderio di amare e di essere amato. Chi crede, sa che Dio, più che giudicare le azioni, guarda il cuore di chi le commette. E non stupisce che nelle sacre scritture, Gesù Cristo lo troviamo a tavola con pubblicani e prostitute. Alla luce di queste considerazioni, si comprende appieno quel padre che nella parabola del 'Figliol prodigo' non perde la speranza di riabbracciare suo figlio dopo che si era allontanato da lui, confidando fermamente nel suo ravvedimento. Perché certi amori non finiscono: fanno dei giri immensi e poi ritornano. E, tra questi, c’è senz’altro l’amore per se stessi.