Matteo Salvini dice una grande 'boiata', quando invita i magistrati a fare politica e presentarsi alle elezioni. Gli unici che lo prendono sul serio sono proprio i magistrati, che hanno fatto la cosa più 'partitica' che esista: un’assemblea pubblica per convogliare il consenso popolare su un proprio esponente. Questi sono i primi passi di un sovvertimento dell'ordinamento. E i nostri 'cani da guardia' della democrazia? Si appassionano e scrivono paginate intere sulle ‘puttanate’ di Sangiuliano.