Ottobre è il mese fissato per un nuovo progetto del
Governo Meloni: l’introduzione del
servizio civile agricolo. Un piano da circa
7 milioni di euro, che prevede la possibilità per i ragazzi di
acquisire nozioni ed
esperienze trasversali per diventare esperti in uno dei settori più importanti, in
Italia.Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (Masaf),
Francesco Lollobrigida, ha dichiarato:
“L’agricoltura è una delle principali risorse del nostro Paese e l’obiettivo del servizio civile agricolo è rendere i giovani consapevoli del valore di questo settore e sviluppare una generazione di ragazzi informati, competenti e impegnati in agricoltura, nonché tutelare il patrimonio agroalimentare italiano. Con questa novità”, ha concluso,
“si può creare occupazione nell’agroalimentare, si può promuovere un corretto stile di vita alimentare e combattere contro lo spreco di cibo”. Il
bando di partecipazione al
servizio civile è rivolto ai giovani tra i
18 e i
28 anni. L’esperienza lavorativa avrà una durata di
12 mesi, per
25 ore settimanali e sarà previsto un
rimborso mensile. Grazie al
servizio civile agricolo, i ragazzi potranno riscoprire un mestiere quasi
dimenticato, conoscere molte bellissime zone di
campagna che sono state
abbandonate, piccoli borghi antichi divenuti quasi
disabitati. Saranno orientati alle varie mansioni di lavoro nel
settore agro-alimentare in un’ottica di
inclusività, innovazione e
sostenibilità. Il
servizio civile in
agricoltura vuole rappresentare un percorso di
crescita personale che possa appassionare i ragazzi al
mestiere, li invogli a lavorare nel campo
dell’agricoltura biologica o delle
energie rinnovabili impiegate nel settore e gli faccia comprendere il significato di
'prodotto di qualità'. Il governo mira, con questa iniziativa, al
rilancio dell’economia agricola italiana, alla
formazione di esperti nel campo, alla conoscenza delle nostre
tradizioni contadine e alla
crescita occupazionale.