Sabato 10 e
domenica 11 agosto 2024, a
piazza San Silvestro in
Roma, si è svolto l’evento:
"Alun Alun Nusantara” (traduzione: 'Stare insieme', ndr). L’appuntamento aveva
2 obiettivi principali: celebrare il
75° anniversario delle relazioni diplomatiche tra
Italia e Indonesia; mostrare, raccontare e divulgare i
13 patrimoni culturali immateriali (Ich) dell’Indonesia iscritti
dall’Unesco. Per
patrimoni immateriali s’intendono tutti quei
beni intangibili come le
tradizioni popolari, le
opere musicali, l'artigianato, strumenti, canti, balli, teatro, cibi, pratiche legate alla
natura tramandate da generazioni e preservate nel tempo. Le relazioni diplomatiche tra
Italia e
Indonesia sono state stabilite il
29 dicembre 1949 e sono da sempre basate su
rapporti amichevoli, reciprocamente vantaggiosi. Per
l’Indonesia, siamo un
partner importante e una delle maggiori economie
dell’Unione europea: siamo al
13° posto come Paese di destinazione delle
esportazioni indonesiane nel mondo. I prodotti esportati in
Italia sono soprattutto:
olio di palma, calzature, gomma e
carta. Nel corso di questi
75 anni, il rapporto tra
Italia e
Indonesia si è
costantemente rafforzato, sia a livello governativo, sia di business, attraverso le
imprese e il
turismo. Nel campo dell’istruzione e della cultura,
Italia e
Indonesia hanno sempre favorito
borse di studio, scambi culturali, collaborazioni nel campo della
ricerca e della
promozione culturale. Presso
l’Università ‘L’Orientale’ di
Napoli, per esempio, è attivo lo studio della
lingua e letteratura indonesiana: un percorso altamente specialistico e competitivo.
L’Indonesia, proprio come
l’Italia, ha un grande
patrimonio culturale immateriale e, nel corso delle
2 giornate romane, vi sono stati:
workshop; rappresentazioni di
balli e spettacoli teatrali tipici
dell’arcipelago indonesiano, come quello delle
ombre e dei
burattini; laboratori dedicati alla tecnica di
tintura 'batik'; dimostrazioni di
'pencak silat', l’arte marziale indonesiana;
sfilate di moda in stile orientale molto suggestive. Da anni, infatti, le
industrie di moda indonesiane collaborano con
l’istituto Marangoni, unendo il
design italiano ai coloratissimi
tessuti 'batik'. Di conseguenza, a
Jakarta, la capitale
dell’Indonesia, è nato l’istituto
'Marangoni Information Center' (Imic), che ha rafforzato sempre più la collaborazione tra i due Paesi, consolidando
l’Indonesia come area strategica per la ricerca di
nuovi talenti nel campo della
moda e del
design. Il nuovo
Imic diverrà importante punto di riferimento per tutti gli
studenti indonesiani interessati ai
programmi 'undergraduate' e
'postgraduate' (pre e post Laurea,
ndr) nelle
3 capitali europee della
moda: Milano, Parigi e
Londra. La presidente del Consiglio dei ministri,
Giorgia Meloni, incontrando l’anno scorso il presidente della Repubblica d’Indonesia,
Joko Widodo, a margine della seconda giornata dei lavori del
G20, aveva ricordato i buoni rapporti tra i nostri
2 Paesi e aveva manifestato l’intenzione di un rafforzamento della cooperazione, soprattutto in settori strategici quali la
transizione energetica, le
infrastrutture e la
sicurezza. Insomma,
l’Italia è sempre stata molto
attenta verso
l’Indo-Pacifico e l’Asean (Associazione delle nazioni del sud-est asiatico,
ndr), in cui
l’Indonesia svolge un ruolo centrale. E questo anniversario è diventata l’occasione non solo per ricordare
l’amicizia che ci unisce, ma anche quanto le nostre
tradizioni culturali non siano così
divergenti e quanto sia importante stare insieme in
pace e
armonia. Come vuole, appunto, il motto:
“Alun Alun Nusantara”.