La recente
mostra veneziana di
Federico Solmi, dal titolo
‘Ship of Fools’, ancora aperta presso il seicentesco di
palazzo Donà dalle Rose fino al
28 luglio 2024, è stata accolta da media, operatori del settore, esperti e semplici curiosi con grande interesse.
“Le persone si sono catapultate in un mondo che probabilmente non si aspettavano”, ci ha raccontato
Alessandro Tiezzi, capo della divisione
Var Digital Art di
Var Group, main sponsor della personale di
Solmi, "con questo tipo di completezza artistica e questa fusione tra digitale e fisico. E attraverso le criticità di Federico Solmi e la sua creatività vulcanica, l’impatto visivo e anche emotivo è stato molto coinvolgente”. L’arte digitale sta forgiando nuove strade. E tra
Var Digital Art by Var Group e
Federico Solmi è emersa una chiara comunanza di valori e intenti.
Alex Tiezzi vede, infatti, il digitale come uno strumento di grande ispirazione per l’arte contemporanea:
“L’arte digitale”, ha spiegato
Tiezzi, “sicuramente rappresenta la nostra epoca, che è pervasiva della tecnologia sia nella nostra vita personale, sia in quella professionale, andando a modificare anche il linguaggio, il modo di pensare, d’interconnessione, di relazionarsi. In questo, gli artisti che lavorano con i media digitali come Federico Solmi sono la massima espressione dei cambiamenti che la nostra epoca sta vivendo. Attraverso la loro sperimentazione, nascono dunque nuove forme di espressione e di arte”. L’intelligenza artificiale e, in generale, gli impieghi del
digitale, hanno infinite potenzialità. E
Var Digital Art le sta sperimentando ad altissimo livello, con i mezzi tecnici che la scienza mette a disposizione:
“L'intelligenza artificiale sta producendo modalità inedite per sperimentare nuove forme di espressione e superare i confini di ciò che è possibile fare, ma non sostituirà mai il genio umano o la creatività. La creatività”, ha aggiunto
Tiezzi, “è unica e l'emozione é legata alle opere artistiche. Quindi, dipenderà da come gli artisti sceglieranno di usare l’Ia e dal ruolo che le assegneranno durante il processo creativo. L'intelligenza artificiale può creare immagini, testi e video, perché naturalmente attinge a una mole di dati disponibili. E l'artista, naturalmente, può velocizzare il proprio processo creativo attraverso l'intelligenza artificiale, ma rimanere allo stesso tempo una figura in grado di trasmettere l'idea e l'emozione. L’intelligenza artificiale”, ha concluso,
“è uno strumento che può dare ulteriore sviluppo alla creatività umana”.