Elisabetta LattanziNel maggio scorso a Roma, nella splendida cornice di palazzo Farnese sede dell’Ambasciata di Francia, si è tenuto l’evento: 'La notte delle idee', promosso dall’Ambasciata di Francia in Italia e dall’Institut Français Italia. Una serata di dibattiti, tavole rotonde, proiezioni e installazioni, per parlare delle varie tematiche legate alla transizione ecologica e discutere delle possibili soluzioni. Nelle varie sale del palazzo è stato possibile ascoltare studiosi, esperti, dirigenti, ma anche attivisti, studenti e artisti, per condividere riflessioni, azioni e impegni tra Italia e Francia, attraverso momenti di scambio con il pubblico e interviste nei diversi spazi del palazzo. La notte delle idee ha esplorato la transizione ecologica, dall’economia agli ecosistemi marini, dall’agricoltura sostenibile, sino alla questione cruciale della sicurezza alimentare. Tecnologie sostenibili, soluzioni globali e locali, impatto dei cambiamenti climatici nelle città, a Roma e a Parigi, rapporto tra uomo e animali, giovani e nuove mobilitazioni ambientali, sono stati gli argomenti dei dibattiti tenuti in lingua italiana o francese con traduzione simultanea. All'appuntamento vi è stata un’alta affluenza, grazie anche alla possibilità di poter visitare gratuitamente il meraviglioso palazzo rinascimentale, opera degli architetti Antonio da Sangallo il Giovane, Jacopo Barozzi da Vignola, Giacomo Della Porta e Michelangelo Buonarroti, con tutte le sale aperte, compresa la galleria Farnese, decorata con gli affreschi di Annibale Carracci, il terrazzo con vista panoramica, la biblioteca con circa 230 mila volumi (la più grande biblioteca di ricerca francese all’estero, ndr), il giardino interno, i sotterranei dove si vedono alcuni resti di mosaici romani che decorano il pavimento. Proprio nei sotterranei, si è tenuto il momento più coinvolgente ed emozionante: 'Ablazione sonora'. Si trattava di un’istallazione che racconta e riassume 24 ore di attività fusoria del ghiacciaio dell’Adamello, il più grande delle Alpi italiane, situato in val Camonica, in Lombardia: 15 chilometri quadrati di superficie che scomparirà entro la fine del secolo, per effetto del riscaldamento globale. Attraverso l’uso di 4 registratori bioacustici inseriti all’interno del ghiacciaio, sono state acquisite oltre 14mila registrazioni dei 'lamenti' del ghiacciaio: un’esperienza immersiva che ha lasciato tutti senza parole. Man mano che le temperature crescono all’interno del ghiacciaio, passando dai 4 ai 15 gradi centigradi, i suoni diventano più forti e striduli: sembra davvero di ascoltare un lamento umano. La notte delle idee ha rappresentato un dialogo originale e inedito tra Italia e Francia, per far luce sugli sconvolgimenti della nostra epoca stimolando anche approcci più sensibili attraverso la letteratura, la valorizzazione del patrimonio culturale, le installazioni artistiche e le ricerche visive e sonore.





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