Dove c’è un
bar, c’è anche un
teatro e una storia da raccontare:
Bar Campioni 2024 esordisce con quella di
Agostino Di Bartolomei. Infatti,
'La Città Ideale' ritorna con un’edizione commemorativa di
'Ago - capitano silenzioso', nel trentennale della scomparsa del leggendario centrocampista della
Roma, il mite e sensibile
Agostino Di Bartolomei. Questo evento, dal titolo
'Bar Campioni', ha già preso il via ieri sera,
giovedì 30 maggio 2024, presso il bar
'La Certosa' (quartiere Tuscolano), con replica il prossimo
6 giugno, al
bar ‘Marani’ (quartiere San Lorenzo). Un’idea che si propone di trasformare i
due locali in veri e propri teatri di storie, di vita e di sport. Nell’immaginario collettivo, il
bar è da sempre il luogo per eccellenza di
incontri, discussioni animate,
scambi di
idee e di
visioni: uno spazio simbolico, dove si condividono storie, si stringono legami, si creano nuove conoscenze e si fa comunità. Tra i tanti argomenti di conversazione, lo
sport emerge come il più
popolare, capace di unire le persone e stimolare dibattiti anche piuttosto vivaci.
'La Città Ideale' ha deciso di valorizzare queste caratteristiche con un format innovativo:
'Bar Campioni', già lanciato nel
2023, che mira a portare le storie dei grandi sportivi nei bar più iconici delle
periferie romane, creando una connessione unica tra pubblico e imprese sportive. Il
30 maggio, giorno del
trentennale della scomparsa di
Agostino Di Bartolomei, Bar Campioni ha presentato l’opera
'Ago - capitano silenzioso', scritta e diretta da
Ariele Vincenti. Un monologo che ripercorre la tragica storia del
capitano della Roma, che si tolse la vita
dieci anni dopo la
dolorosa sconfitta nella finale di
Coppa dei Campioni contro il
Liverpool. L'amato
Agostino Di Bartolomei era un simbolo della
romanità, un’icona per i tifosi e un esempio di coraggio e grandezza umana:
“Agostino rappresenta non solo l’essenza del tifo giallorosso, ma anche un esempio di virtù dentro e fuori dal campo. Era un uomo rispettoso degli avversari, degli arbitri e della stampa, con un forte interesse per l’arte e la cultura”, ha dichiarato l’autore,
Ariele Vincenti.