Valentina UghettoSylvester Stallone, uno degli attori più conosciuti di Hollywood, ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Gioia del Colle (Bari), paese d'origine del nonno. L’attore, famoso a livello planetario per aver interpretato film ‘cult’ come ‘Rocky’ e ‘Rambo’, da lui ideati proponendo lo stereotipo del pugile italiano che si riscatta e quella del reduce del Vietnam che fatica a reinserisi nella società, è dunque tornato in Italia con tutta la famiglia. Disagio giovanile, ingiustizia sociale e ‘reducismo’: problemi veri della società occidentale negli anni ‘70 del secolo scorso. Temi sollevati indubbiamente con merito, ma poi trasformati in una sorta di ‘saga’ replicata ad libitum, per mere finalità di successo commerciale. E’ anche vero che il film ‘Rocky II’, del 1979, è forse l’unico caso di replica cinematografica ben riuscita, anche perché meglio confezionata rispetto al primo episodio del 1976. Ma in realtà, la critica quasi mai apprezza le fotocopie, anche quando sono ben fatte. Pertanto, 'Rocky II' non riuscì a ottenere i riconoscimenti della prima pellicola, la quale vinse ben 2 premi Oscar (miglior produzione e miglior regia), accompagnati da altre due ‘nomination’ per la miglior sceneggiatura e alla mitica colonna sonora di Bill Conti. Sia come sia, in questi giorni Stallone si trovava in vacanza qui da noi insieme al fratello musicista Franck, alla moglie Jennifer e alle tre figlie. E’ stato anche ricevuto in Vaticano. E dopo aver salutato Papa Francesco, l'attore si è poi improvvisato gelataio da ‘Giolitti’ e, prossimamente, dovrebbe incontrare di nuovo il pubblico presso un panificio del ‘Centro Roscioli’. Momenti di divertimento e incontro con la città di Roma, in cui Stallone vorrebbe girare un nuovo film. L’entusiasmo, in effetti, non mancava e non manca. E nemmeno la voglia di fare belle cose.


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