Si chiama
'eUrban'. E si tratta di un progetto di
evoluzione urbana che già da due anni promuove,
all’Eur, un laboratorio di innovazione in costante trasformazione, immaginato per migliorare il benessere di lavoratori, residenti e visitatori. E adesso, seppur soddisfatti dei primi risultati, il
gruppo 'eUrban' lancia
’And’, acronimo di
Arte, natura e didattica. Un'idea di divulgazione scientifica che ha offerto a
100 studenti romani l’occasione di partecipare a lezioni di
arte contemporanea e
botanica all’aria aperta.
'eUrban' è nato dall’incontro di
Silver Fir Capital e
Gwm Group con l’artista
Ria Lussi, per sviluppare azioni guidate dai temi
Esg (Environmental, Social, Governance, ndr), mossi dalla consapevolezza che solo
‘ALtogether’ si possono rigenerare gli
spazi del vivere e per il
lavoro, creando le condizioni per la
sostenibilità e la
salvaguardia di un pianeta sempre più fragile.
‘And’ ha previsto un programma di visite che si sono svolte nel mese di
maggio 2023 e che hanno coinvolto la scuola primaria
'Antonio Gramsci' dell’ I.C. Domenico Bernardini, la scuola secondaria di I grado
'Cesare Pavese' dell’I.C. di l.go Dino Buzzati, il Liceo artistico
'Caravaggio' del
Municipio IX di
Roma e il corso di
Laurea Magistrale in gestione della biodiversità e delle aree naturali protette
dell’Università ‘La Sapienza’ di
Roma. Il programma si è concluso con la visita finale
all'Orto Botanico, nel cuore verde della capitale, il
5 giugno 2023, cioè nella
Giornata mondiale dell’Ambiente. “Con ‘And’ abbiamo voluto connettere eUrban e l’Eur”, ha dichiarato
Lorenzo Baroni, amministratore delegato di
Silver Fir Capital. “Abbiamo voluto iniziare dai bambini e dai ragazzi delle scuole elementari, medie, licei e università, per sviluppare o, meglio, consolidare una coscienza artistica ed ecologica indispensabile per il loro e nostro futuro. Far conoscere eUrban agli studenti”, ha aggiunto
Andrea Portella, co-fondatore di
Silver Fir Capital, “attraverso la narrazione en plein air vuol dire, infatti, rendere loro i primi ambasciatori di un progetto visionario che vuole contribuire all’evoluzione di Roma verso un città sempre più verde e sostenibile”. Le visite sono state accompagnate dall’artista
Ria Lussi, dai botanici
Fabio Francesconi e
Roberto Valenti dell’Università ‘La Sapienza’ e da
Tania Di Bernardo di
'Arkage', la compagnia che ha curato la comunicazione del progetto. Gli studenti hanno così avuto modo di conoscere da vicino la
‘Moving Forest’, un bosco transitorio di
400 alberi; la
'Walkaround Gallery', una galleria a cielo aperto; e
'l’Italian Zen Garden', un
giardino olfattivo con oltre
10 specie di piante aromatiche e hanno avuto a disposizione materiali didattici d’artista come lo
sketchbook: ‘E tu, che albero vorresti essere?’, che invita a disegnare gli alberi per conoscerli meglio; una guida sui comportamenti virtuosi intitolata
'ALtogether towards the future: 10 semplici regole per salvare il pianeta'; e
'Greenscovery Masters', una piccola antologia illustrata sui ritratti dei
grandi botanici del pianeta. La piccola collana di
booklet, in
miniformato superecologico firmata
‘And’ è stata distribuita nelle tre scuole che hanno aderito al progetto. Oltre alla curatela scientifica
dell’Orto Botanico di Roma, il progetto
‘And’ ha ricevuto il patrocinio ufficiale del
IX Municipio del
Comune di Roma. “E’ un’opportunità di grande valore formativo”, ha detto
Titti Di Salvo, presidente del
X Municipio di Roma, “che ci ha entusiasmato da subito. Un progetto già partito due anni fa: non si tratta del solito annuncio, del classico ‘faremo’. E’ un progetto già pienamente realizzato nella parte di via Cesare Pavese, all’Eur: una scoperta del territorio che unisce arte e natura, creatività e rispetto per l’ambiente. Senza contare”, ha aggiunto
Paola Angelucci, assessore all’Ambiente del
X Municipio, “quest'idea della biodiversità presentata in una dimensione didattica innovativa, stimolando consapevolezza e impegno in prima persona per il modo in cui ci circonda in perfetta sintonia con l’impegno quotidiano della nostra amministrazione. Come investitori istituzionali”, ha spiegato l’architetto
Barbara Polito, Head of Asset Management di
Gwm Group, “con focus sulla rigenerazione urbana, siamo consapevoli e riconosciamo le nostre responsabilità nel dover contribuire a un futuro sostenibile. Con il progetto ‘And’ abbiamo voluto creare una connessione e un dialogo con il territorio. In particolare, con le nuove generazioni per favorire la costruzione di quel terreno di valori comuni indispensabile alla realizzazione del domani. Auspichiamo che questa sia, per i bambini e i ragazzi, anche una opportunità di disegnare la loro idea di futuro”, ha concluso
l'architetto Polito. “L’idea ‘eUrban’ è un progetto artistico assolutamente utopistico”, ha infine commentato
Ria Lussi, artista e ideatrice del progetto,
“ma le grandi utopie credo debbano essere riportate al centro della progettualità umana, perché se non pensiamo concretamente di poter migliorare per un cambiamento in cui non ci saranno più differenze tra i troppo ricchi e troppo poveri, tra una cultura tecnologica che depaupera il pianeta rendendolo praticamente desertificato, credo che la parte migliore dell’umanità rischi di perdere la sua possibilità di visione e di futuro”.