Raffaella UgoliniVenerdì 20 gennaio 2023, alle ore 17.30, il Comune di Livorno ha patrocinato l’iniziativa per la presentazione della biografia: 'De Velo, quattro generazioni di artisti alla ribalta', presso la sala Goldonetta di via Carlo Goldoni 83, Livorno. A metà strada tra un saggio di storia teatrale e una biografia famigliare, il saggio si presenta con i ritmi di un romanzo e rappresenta una buona sintesi di quello che è la nostra tradizione di cultura d’impresa artistica italiana. L’ingresso è libero e gratuito. Introduce l’incontro, l’assessore alla Cultura del Comune di Livorno, Simone Lenzi, che porterà i suoi saluti istituzionali conscio del valore straordinario che hanno i teatri - solo a Livorno, storicamente, ce ne sono 17 - nell'unire le persone, nel creare ponti, nell'abbattere i muri, nell'andare "oltre il confine". Sarà presente, ovviamente, l’autrice e creatrice dell’evento, Valentina Ughetto. Modererà l’incontro, la regista Tiziana Foresti, riconoscente dei valori appresi da ‘Spazio Teatro’, più volte premiata sotto la regia artistica di Rinaldo De Velo e testimone di successo e portavoce di questa esperienza. Alla lettura di alcuni brani dell’opera, la figlia di Rinaldo De Velo, Rossana De Velo, per tanti anni impegnata a sviluppare progetti culturali per il Comune di Livorno, con particolare attenzione ai laboratori teatrali nelle scuole intitolate. Ospite d’onore, Simonetta Del Cittadino, che in chiusura interverrà come amica e direttore della compagnia da venticinque anni. Simonetta Del Cittadino ha raccolto la nobile tradizione di ‘Spazio Teatro’, nato quarantacinque anni fa per volontà di Giorgio Fontanelli, Rinaldo De Velo e Luigi Carletti, nella creazione di ‘Nuovo Spazio Teatro’. Per quanto difficile possa essere la vita, Simonetta Del Cittadino ha dimostrato che c'è sempre qualcosa che è possibile fare. Lei, donna forte e capace - tra le sue ispirazioni anche Emidio Bosco - ha saputo non soffermarsi a guardare la Terra, ma ha continuato a volgere il proprio sguardo alle stelle. Tra i suoi ultimi successi, quello di ottenere dall’assessore al demanio, Viola Ferroni, l’assegnazione di un luogo per il ricovero delle scene a Villa Sansoni, all’Ardenza. Il teatro ha un ruolo importante nella nostra identità: è una relazione dialettica fra noi e gli altri. Noi siamo ciò che gli altri costruiscono. E noi costruiamo con gli altri. In altri termini, imparare ad essere se stessi, ed esserlo completamente, vuol dire imparare a comunicare nel duplice senso: trasmettere agli altri una parte della nostra ricchezza; suscitare l'espressione della loro, riceverla ed integrarla, sviluppando un effetto di sinergia. Dobbiamo darci i mezzi per gestire questa creazione continua di ricchezza. Un teatro contro la crisi sociale ed economica, perché la cultura è il miglior rimedio contro la crisi. E i libri sono i mattoni con cui si costruisce il valore di una comunità. La Goldonetta ospiterà i tratti costitutivi della parte sana del Paese. Col pretesto della presentazione di un libro sul teatro, la possibilità di fare sistema tra le energie che attraversano la nazione. I De Velo sono una famiglia esemplare di attori: la loro esperienza familiare ci racconta l’organizzazione teatrale presente prima della realizzazione dell’Accademia di Arte drammatica, Silvio D’Amico. Ed è una testimonianza di come, in Italia, si sia sviluppato il pensiero e l’identità attraverso l'arte. La filodrammatica dei De Velo è stata una compagnia di giro con una forte personalità, formatasi interpretando tutte le opere 'goldoniane' e avente come unici maestri il palco e il pubblico. Una ricerca storica, per restituire una cultura teatrale, familiare e imprenditoriale, senza tralasciare il lascito dell’attore nei confronti del testo e il suo impegno nella sintesi della magia del teatro: lo spettacolo. L'autrice, Valentina Ughetto, parafrasando Eduardo De Filippo, sostiene che tra le altre cose, "il Teatro significa vivere sul serio quello che gli altri, nella vita, recitano male". Questo saggio, ‘De Velo, quattro generazioni di artisti alla ribalta’, nasce con l’intento di mettere al centro la cultura, per creare l’occasione di una vita politica e sociale in un'epoca di grandi trasformazioni; per tutelare il patrimonio italiano, memoria della nostra Storia e chiave del nostro futuro; per promuovere nuovi modelli di partecipazione e democrazia, valorizzando la cooperazione internazionale come strumento di dialogo e di pace.





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