È stata una giornata all’insegna dei
libri, delle
letture e dei
sorrisi, quella del
10 novembre scorso, per la
vicesindaca e
assessora alla Cultura di
Cisterna di Latina (Lt), Maria Innamorato e per
l’assessora all’infanzia del medesimo comune,
Michela Mariottini, che hanno raccolto l’invito del dirigente scolastico
dell’Istituto comprensivo 'Leone Caetani', dottor
Nicola Ingenito, a diventare lettrici per un giorno presso la scuola dell’infanzia
‘Alessandro Marcucci’, in occasione dell’evento nazionale in favore delle biblioteche scolastiche
#ioleggoperché. Le due rappresentanti della
Giunta pontina hanno infatti letto, per ogni sezione, due libri scelti con la coordinatrice del progetto,
Paola Carapellotti. “Abbiamo accolto con entusiasmo l’invito del dirigente per onorare questo progetto culturale, che sostiene l’importanza della lettura tra i più piccoli”, ha dichiarato la vicesindaca di Cisterna,
Maria Innamorato, “ci hanno inondato di sorrisi e abbracci e non possiamo che ringraziare tutti gli alunni che si sono immersi nel mondo della fantasia e dell’immaginazione, con attenzione e interesse, mostrandoci piacevolmente quanto siano già abituati alla pratica della lettura. Ringraziamo il dirigente”, ha aggiunto l’assessora alla Cultura,
Michela Mariottini, “le maestre che ci hanno ospitato nelle loro classi e Paola Carapellotti, che ci ha guidato in questa staffetta di letture”. Bisogna sottolineare, in effetti, che il riscontro di partecipazione delle scuole, delle librerie e, soprattutto, dei donatori di libri, nonché l'attenzione delle istituzioni e di tutto il mondo della comunicazione, dello sport e della cultura, ha rappresentato una notizia di rilievo nel corso della settimana di
#ioleggoperché, l’iniziativa nazionale per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche ideata
dall’Associazione italiana editori (Aie). Tanto che, all'intera manifestazione è stata assegnata la
Medaglia del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, indirizzata al
presidente dell’Aie, Ricardo Franco Levi, giunta con una lettera di accompagnamento contenente gli auguri per il successo dell’iniziativa.
“Un grande onore”, ha sottolineato il
presidente Levi, “per cui ringrazio il presidente della Repubblica. #Ioleggoperché è frutto di un gioco di squadra tra istituzioni, editori, filiera del libro, televisioni e media-partner che hanno già portato alle biblioteche scolastiche, nelle sei edizioni precedenti, quasi 2 milioni di nuovi titoli. Nei giorni scorsi, cittadini, scrittori, sportivi e personaggi della tv hanno dato il loro contributo sui social e in libreria proprio per donare un libro alle scuole. Possiamo fare, tutti insieme, ancora di più”. Ampia la soddisfazione, inoltre, anche per
#ioleggoperchéLab Nidi, il
‘progetto-pilota’ nato dalla stretta collaborazione avviata
dall’Associazione italiana editori con la
Fondazione Cariplo e
l’Osservatorio bibliografico ‘Nati per leggere’, le
Università di Bologna e di
Calabria e il
Bologna Children’s Bookfair. Un progetto che ha permesso, per la prima volta quest’anno, di coinvolgere nell’iniziativa anche
250 nidi, oltre alle
23 mila 240 scuole dell’infanzia, primarie e
secondarie su tutto il territorio nazionale.
“L’obbiettivo con cui abbiamo promosso insieme ad Aie la prima edizione di #ioleggoperché Lab-Nidi”, ha sottolineato il presidente di Fondazione Cariplo,
Giovanni Fosti, “è stato quello di dare più opportunità dove ce ne sono di meno. Poter condividere il riconoscimento giunto dal presidente della Repubblica è per noi un grande onore e un grande stimolo a proseguire in questa direzione. Portare i libri nei nidi significa offrire ai bambini la possibilità di apprendere, fin da piccolissimi, competenze determinanti per la loro vita quali ascoltare, capire, esprimersi, immedesimarsi. Lo abbiamo fatto individuando e sostenendo per primi quei nidi che vedono una maggior presenza di bambini provenienti da contesti di fragilità e offrendo un supporto alla formazione degli educatori e dei genitori, che da oggi diventa disponibile online anche per tutti i nidi d’Italia. Per Fondazione Cariplo”, ha concluso il
presidente Fosti, “la lettura è una forma di contrasto alla disuguaglianza perché permette di aprire uno sguardo nuovo su di sé e sugli altri, valorizzando il desiderio e abilitando il potenziale di ciascuno”. L’obiettivo di
#ioleggoperché è ovviamente quello di avvicinare alla
lettura il mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, creando o potenziando le biblioteche scolastiche dedicate ai più piccoli e fornendo agli educatori
strumenti formativi concreti, per sviluppare progetti di lettura con giovani e giovanissimi. Il percorso di avvicinamento alla
lettura, infatti, agevola
l’inclusione, ha una positiva influenza sullo
sviluppo intellettivo, linguistico, emotivo e
relazionale, con effetti significativi per tutta la
vita adulta, supportando le migliori pratiche di sviluppo di ogni bambino. Per questi motivi, all’avvio della
sperimentazione - che oltre alle donazioni dei cittadini in libreria ricevono, grazie ad
Aie e
Fondazione Cariplo, una dotazione di
10 libri scelti
dall’Osservatorio bibliografico di
‘Nati per leggere’ - da oggi si aggiunge la possibilità, per tutti, di fruire gratuitamente sul sito
www.ioleggoperche.it di
11 video tutorial ricchi di spunti didattici, suggerimenti e idee per leggere con i più piccini. I video
(visibili QUI) curati da
Angela Dal Gobbo, esperta di illustrazione e letteratura per l'infanzia, mostrano come condividere con i bambini l’esperienza della lettura, ispirandosi ai
10 titoli dei libri della dotazione individuati da
‘Nati per leggere’. Spiega
Giovanna Malgaroli, della segreteria nazionale di
‘Nati per leggere’: “Gli elementi entrati in gioco nella scelta dei 10 titoli sono la qualità dei libri, la differenziazione per fascia di età e la varietà tipologica. Ci sono libri la cui fruibilità dipende dal formato, come ‘Fiori’ di Tullet o ‘Toc, toc. Chi è?’ di Munari, altri che si caratterizzano per i testi in rima come ‘Marina Cocò’ di Abbatiello e ‘Le filastrocche’ di Scarry, altri ancora che stimolano l'attenzione dei piccolissimi su immagini e parole essenziali, come ‘Cucù Luna' e 'Lo sai chi siamo?’. A volte”, conclude la
Malgaroli, “gli adulti sottostimano i testi per l’infanzia, perché troppo semplici e privi di una storia. Invece, sono proprio questi i libri che consentono ai più piccoli di entrare con gioia e con interesse nel mondo della lettura". Infine, è doveroso da parte nostra precisare che la sperimentazione avviata da
#ioleggoperchéLab-Nidi sarà oggetto di una accurata ricerca a cura delle
Università di Bologna e
della Calabria: per la prima volta, l’attività svolta nei nidi verrà
‘misurata’ in termini di
impatto. E i primi esiti di queste indagini saranno presentati alla
'Bologna Children’s Book Fair', durante l’edizione di
marzo 2023, in un convegno sulla
‘Lettura dei piccolissimi’, sempre con il supporto di
'Nati per leggere'.