Sembrava un
sabato sera di festa a
Seul, la capitale della
Corea del sud. Soprattutto, dopo
2 anni e mezzo di
pandemia. In tanti erano scesi per la strada, al fine di festeggiare
Halloween. Eppure, la
tragedia era
dietro l’angolo: la ressa è aumentata all'improvviso, dopo che un gran numero di persone si era precipitata in un locale del quartiere
Itaewon, poiché era circolata la
‘voce’ che fosse arrivata una celebrità. Alcuni post sui
social network, pubblicati all'inizio della serata, riportano alcune testimonianze di persone che avevano percepito che
qualcosa che non andava: si era formato un isterico
‘serpentone umano’ che si muoveva come un fiume in piena,
sbandando in più direzioni. E il
panico si è scatenato con un improvviso
dietro-front di massa, in cui un mucchio di persone hanno cominciato a fuggire
schiacciando e
calpestando chi aveva dietro. Le grida hanno cominciato a
diffondere il terrore. E i
Vigili del fuoco, chiamati con urgenza, hanno annunciato che decine di persone erano state colpite da
arresto cardiaco. Più di
cento ambulanze sono giunte sul posto, ma per molti non c’è stato più
niente da fare. Un'altra centinaia di
soccorritori, provenienti da tutto il Paese, sono stati schierati lungo la strada per
curare i feriti, mentre il governo municipale di
Seul diffondeva messaggi di emergenza, esortando le persone a tornare rapidamente a casa. Queste le prime ricostruzioni di una
tragedia che, al momento, sembra ancora
inspiegabile: una sorta di
follia di massa, che ha indotto la gente ad asserragliarsi
all’interno di un vicolo, nel tentativo di entrare in un locale per vedere qualcuno che non si è ancora capito chi fosse. Le immagini giunte in occidente mostrano
centinaia di persone distese sull'asfalto, mentre i soccorritori praticano
drammatici massaggi cardiaci e la polizia tiene a bada la folla con
cordoni di sicurezza. Ma ci sono già
molti morti ricoperti da
teli blu e altri sacchi contenenti
cadaveri, mentre i soccorritori cercano di liberare alcuni ragazzi rimasti
intrappolati sotto alle altre.
"Stiamo ancora cercando di capire il numero esatto di persone ferite", ha dichiarato
Moon Hyun-joo, un funzionario di vertice della
National Fire Agency, i
Vigili del fuoco coreani, mentre il corrispondente asiatico della
Bbc riportava che
"molti giovani si erano riuniti qui stasera. Molte persone sono venute a una festa indossando costumi, ma all’improvviso hanno cominciato a fuggire sconvolte e sotto choc". Il presidente sudcoreano,
Yoon Suk-yeol, ha convocato una riunione d'emergenza per una delle più impreviste
tragedie nazionali del Paese e coordinare i soccorsi.
"La priorità assoluta”, ha dichiarato ai media il presidente,
“è il trasporto e il salvataggio dei pazienti e la fornitura di cure mediche tempestive alle persone colpite", mentre il
sindaco di Seul, Oh Se-hoon, in visita in
Europa, ha dovuto tornare immediatamente nella capitale sudcoreana. Una serata trasformatasi in un
mattatoio, con
149 morti e
150 feriti. E ancora attendiamo riscontri in merito alle cause che possono aver scatenato un simile
panico all’interno di un
vicolo. La
follia della folla durante una
movida assassina per una festa, quella di
Halloween, che dovrebbe essere solamente uno
scherzoso carnevale, finalizzato a
esorcizzare le paure di
bambini e
ragazzi. E in cui il
diavolo sembra averci
messo la ‘coda’.