Michela ZanarellaL’istituto di Scienze sociali e studi strategici ‘Gino Germani’, nell’ambito della sua scuola di formazione in intelligence e analisi strategica, organizza il corso di alta formazione ‘Humint e sicurezza nazionale: tecniche operative di human intelligence per il contrasto alle minacce del XXI secolo’, che si terrà in presenza il 20, 21 e 22 ottobre 2022, dalle ore 9.00 alle 19.00, presso la Casa dell’Aviatore di viale dell’Università 20, in Roma. Il corso approfondirà il ruolo insostituibile della humint (human intelligence, ndr) nell’intelligence del XXI secolo, i principi e le tecniche operative della humint e l’impatto del cyberspazio e delle nuove tecnologie sulle operazioni humint. Esso consentirà ai partecipanti di acquisire una buona conoscenza di tutte le fasi del ‘ciclo di reclutamento’ di una fonte umana occulta. Inoltre, gli iscritti potranno apprendere diverse tecniche, utili a sviluppare le proprie competenze pratiche di ricerca humint e di elicitation (raccolta e valutazione dei dati, ndr).

Temi del corso

Il programma del corso prevede lezioni specifiche sui seguenti temi: a) tecnica professionale operativa nella humint, a cura di Paola Betti (psicologa, già dirigente della presidenza del Consiglio dei ministri, comparto sicurezza); b) obiettivi informativi e tecniche humint relazionali, comunicative ed elicitative, a cura di Marco Cannavicci (ufficiale medico psichiatra, esperto in tecniche humint e sicurezza); c) cyber-humint: la funzione humint nel dominio cyber, a cura di Dino Mora (già chairman del Nato Humint Working Group presso il comando supremo della Nato, Norfolk, attualmente Cyber-Threat Intelligence Manager, Disruptive Consulting, Roma); d) ruolo e caratteristiche specifiche della humint in diversi settori della sicurezza nazionale: intelligence politica, controterrorismo, controspionaggio e contrasto alla criminalità organizzata, a cura di Carlo Parolisi (già capo della Divisione controspionaggio dell'Aise, in precedenza vicecapo del Centro operativo Sisde  dedicato al controterrorismo e alla controeversione); e) il rilancio della humint per la sicurezza nazionale italiana: verso una collaborazione tra intelligence istituzionale e intelligence privata, a cura di Umberto Saccone (già capo Centro controspionaggio del Sismi, Senior Advisor dell’Europe West Leader Employee & Physical assets Security Risk Management per Ernst and Young); f) il ciclo di reclutamento di fonti umane occulte: attori, fasi e tecniche: applicazioni all’intelligence politica e militare, a cura di Luigi Sergio Germani (direttore, Istituto Gino Germani di Scienze sociali e Studi strategici); g) l’intelligence economica quale strumento di sviluppo e progresso nazionale: ruolo, profili, ambiti operativi, aree di intervento di una corretta attività humint nel settore, a cura di Paolo Costantini (generale della Guardia di Finanza, già funzionario dei servizi d'intelligence italiani, Ceo Rotas Consulting - A Legal Intelligence Firm); h) le operazioni humint nella counterintelligence: metodologie e casi-studio, a cura di Massimo Bontempi (prefetto, già direttore centrale dell’immigrazione e della Polizia delle Frontiere); i) il ruolo e le metodologie della humint nel contrasto al terrorismo jihadista, con un esperto del settore; l) le tecniche Humint e di Human Network Analysis and Targeting nel contrasto alle reti criminali e terroristiche, a cura di Mario Matteucci (membro dell’Unità tecnico-operativa per il controllo degli armamenti, delle armi chimiche e di distruzione di massa del ministero degli Affari Esteri); m) le operazioni humint nello spionaggio industriale e nell’intelligence privata, a cura di Luigi Ciro De Lisi (generale della Guardia di Finanza, già dirigente nel comparto sicurezza della presidenza del Consiglio dei ministri nei settori della criminalità organizzata, del terrorismo e dell'economia e finanza); n) la humint interculturale applicata: casi studio e lezioni apprese, a cura d Andrea Marco Silvestri (antropologo e security consultant); o) la gestione delle informazioni humint: come valutare  l’affidabilità/attendibilità di una fonte umana e come si redige un rapporto humint, a cura di Paolo Salvatori (già direttore della Divisione controterrorismo e della Divisione controproliferazione dell'Aise); p) strumenti tecnologici di spionaggio a supporto delle attività humint, a cura di Carlo Cannatà (esperto di tecnologie di intelligence); q) humint a mani nude: metodologie e tecniche sociali per il potenziamento personale, a cura di Roberto Di Nunzio (giornalista e saggista, docente di tecniche sociali dell’informazione e degli aspetti sociologici dell’information warfare).

Attestati finali
Al termine del corso i partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione. Gli iscritti che desiderano ricevere un secondo attestato con valutazione finale, potranno consegnare un breve elaborato su un tema sviluppato durante il corso o un ‘caso-studio’ da concordare con la direzione scientifica. L’attestato di valutazione finale potrà essere presentato dall’iscritto all’amministrazione di appartenenza per richiedere l’eventuale iscrizione a matricola. Questo attestato consente anche la possibilità di richiedere il riconoscimento dei Crediti formativi universitari (Cfu) presso il proprio Ateneo. Dopo la conclusione del corso, gli iscritti avranno accesso ai video delle lezioni del corso, nonché a un archivio digitale di documentazione, che conterrà le ‘slides’ delle varie lezioni, documenti, papers analitici, articoli e studi sui temi sviluppati durante il corso. Per ulteriori informazioni contattare: fondazionegermani@gmail.com; sito web dell’istituto: www.fondazionegermani.org





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