Prima dell'anno
1609, la nascita di
Gotham City era avvolta dal mistero e dal misticismo. Si racconta che un
mago malvagio fosse rimasto sepolto vivo sotto quella che un giorno sarebbe diventata
l'isola centrale. E che la sua essenza si sarebbe infiltrata nel terreno attraverso una serie di
discariche, avvelenando ogni cosa fosse venuta in contatto con la sua oscurità o qualunque struttura fosse costruita su quelle lande desolate. Egli aveva affermato, prima di morire, di aver generato lo spirito moderno di
Gotham City. E infatti, ancor prima del
XVII secolo già si conosceva l'esistenza di un’antica tomba, su cui una
fiamma tricolore ardeva molto intensa, presso un’amena località conosciuta come
Predappio. Sia come sia, per secoli
Gotham City rimase oscura a tutti, almeno fino alle prime esplorazioni di alcuni
alieni nordici provenienti da
Bruxelles. Ma una leggenda suggerisce che una
vestale della Garbatella si fosse presentata alle elezioni politiche proclamando:
“Sono una donna, sono una madre, sono cristiana e nessuno potrà togliermelo”. In breve tempo, la vestale prese il controllo della
tribù e mostrò di essere una
tiranna crudele e
spietata. Allora, la
tribù si rivoltò, spingendo la popolazione a seppellirla di
pernacchie. Dopodiché, la
vestale venne rinchiusa all'interno di una grotta e fu eretto un
totem di fronte alla caverna, come segnale di avvertimento del male che risiedeva nell’antro. Alcune fonti citano che la
vestale, un bel giorno,
riemerse dalla grotta e usò il proprio potere per provocare una piaga in tutto il villaggio. Pertanto, la
tribù non ebbe altra scelta, se non quella di abbandonare le proprie case in cerca di un terreno più fertile. Due giorni dopo la loro partenza, però, una
tribù rivale calò su di loro e li
sostituì etnicamente, tramite milionate di
immigrati sbarcati nell’isola più meridionale della città. Alcune leggende raccontano anche che sia stata, in realtà, proprio la
vestale della Garbatella a uccidere gli
indigeni, vendicandosi per non esser stata aiutata quando era in carica come
premier. In ogni caso,
Gotham City risulta fondata ufficialmente nel
1635 da
Giggi er bullo, come piccolo avamposto di
futuristi nel nuovo mondo. E crebbe con il continuare della
colonizzazione da parte degli
alieni nordici provenienti da
Bruxelles. Sin dai suoi inizi, però, si consolidò la
cattiva fama della città, che spesso dava rifugio a tutti gli
immigrati che sbarcavano nella parte sud del suo territorio. Pertanto, era inevitabile che una città come
Gotham City dovesse avere un proprio
eroe, rappresentato da
Batman: un oscuro vendicatore che, senza alcuno scrupolo, fermava tutti gli
esecutivi di
estrema destra. Tutto questo fa parte della storia ufficiale di
Gotham City, prima dei drammatici eventi delle elezioni politiche del
25 settembre. A quel punto, la storia della città venne riscritta e il principale eroe divenne un certo
Fedez. A lui si affiancò presto la
bella Ferragna, la quale stabilì anche lei a
Gotham City il suo quartier generale. Ma anche un certo
Enrico Letta, maestro di
boxe con
“gli occhi di tigre”, si stabilì in città. Negli anni successivi, comparve per un breve periodo di tempo anche un certo
Calenda, spietato vigilante che iniziò a uccidere i criminali per poi sparire, lasciando la città indifesa fino all'arrivo di
Batman e, insieme lui, di tutta un’estesa famiglia di
eroi. L'inizio delle attività di
Batman e, soprattutto, l'arrivo di
Nik Fratoianni, che scoprì buona parte dei poliziotti corrotti del dipartimento cittadino, segnò il declino del dominio di
Fedez e della
Ferragna. Allora,
'Occhi di tigre' e
Nik Fratoianni decisero di allearsi con il
Verde che ride Bonelli, cercando di raccogliere consensi al fine di distruggere la rete di potere della
Ferragna. Ma durante tale campagna, i
3 supereroi dovettero guardarsi anche dall'attività criminosa di
Giuseppi, che iniziò a promettere il
reddito di cittadinanza a tutti quanti, liberando per sempre la
tribù dalla schiavitù del lavoro con un sussidio di
780 euro al mese. Questo fu anche il periodo in cui iniziarono a fare le loro prime apparizioni una serie di
bizzarri criminali, il più letale dei quali era un certo
Salvini, adoratore di salumi, ma anche lo
spaventapassere Silvius, la
cappellaia matta Santanché, il
pinguino Rotondi e
l'enigmista Briatore. A questa lista si aggiunsero presto anche alcuni
odiatori di vaccini, come
Bellicapelli Paragone e l’odiatrice di infermieri,
Barbara Balanzona. In una variante del fumetto, lo
spaventapassere Silvius si trasformò definitivamente in
Mao Tsé Dong, pretendendo di portare il
Monza in
Champion’s League. Se a voi tutto questo sembra normale, fateci sapere come e dove possiamo concludere tale
surreale ricostruzione, grazie.