L’Istituto 'Gino Germani' di Scienze sociali e Studi strategici è lieto di annunciare il corso on line di alta formazione dal titolo:
‘Attacco alla mente: strategie e tecniche di disinformazione e guerra cognitiva. Una nuova sfida per l’intelligence italiana’. Il corso si svolge nell’ambito della
Scuola di formazione in Intelligence e Analisi strategica dell’Istituto Gino Germani, con la rivista on line
‘Stroncature’ come media partner. Il programma dettagliato comprende
21 video-lezioni (17 in italiano e 4 in inglese), fruibili
h24 dagli iscritti e tenute da
19 autorevoli esperti, italiani e stranieri, materiale didattico e un nutrito archivio bibliografico e di documentazione sul tema. Il programma del corso on line:
a) consentirà ai partecipanti di acquisire una più profonda conoscenza e consapevolezza del fenomeno della guerra cognitiva, condotta da Stati e attori non-statali e delle minacce che da essa derivano per la sicurezza nazionale italiana;
b) fornirà le chiavi di lettura per comprendere le strategie e le tecniche di disinformazione e guerra cognitiva di cui oggi si avvalgono Stati autocratici e movimenti terroristici ed eversivi, al fine di tentare di destabilizzare le società democratiche dall’interno;
c) approfondirà il crescente ruolo che i servizi d’intelligence e di sicurezza nazionali dovranno assumere nelle attività di contrasto alla disinformazione e alle campagne cognitive avversarie;
d) fornirà ai partecipanti indicazioni sulle contromisure da adottare per difendersi dalla disinformazione e dalla manipolazione tramite il pensiero critico e tecniche di analisi d’intelligence. A completamento del corso, verrà rilasciato un
Attestato di partecipazione. Gli iscritti che desiderano ricevere un secondo Attestato, con una valutazione finale, potranno consegnare un breve elaborato su un tema da concordare con la segreteria dell’istituto. L’Attestato di valutazione finale potrà essere presentato dall’iscritto all’Amministrazione di appartenenza, per richiedere l’eventuale iscrizione a matricola. Tale attestato consente anche la possibilità di richiedere il riconoscimento dei
Crediti formativi universitari (Cfu) presso il proprio Ateneo.
PROGRAMMAIntroduzione al corso con la relazione introduttiva dal titolo:
'Disinformazione e manipolazione delle percezioni: evoluzione della minaccia alla sicurezza nazionale e all’ordine democratico', a cura di
Luigi Sergio Germani, direttore
dell’Istituto Gino Germani di Scienze sociali e Studi strategici, nonché responsabile scientifico del corso.
I LezioneIntroduzione alla guerra cognitiva: meccanismi psicologici e nuovi strumenti di manipolazione e applicazioni delle neuroscienze, a cura di
Marco Cannavicci, ufficiale medico psichiatra, esperto in tecniche Humint e sicurezza.
II Lezione Sviluppi nelle neuroscienze e nelle neurotecnologie: nuove frontiere della cognitive warfare, tenuta da
Massimo Amorosi, esperto di non-proliferazione Cbrn e bio-sicurezza, già consulente presso il
Maeci. III Lezione
Dalla disinformazione alla guerra cognitiva: casi-studio e scenari futuri, a cura di
Giovanni Ramunno, generale
dell’Esercito italiano e giornalista, già consigliere militare per la comunicazione del presidente del
Comitato militare dell’Unione europea. IV LezioneIl ruolo dei Servizi d’intelligence nelle operazioni di deception strategica, a cura di
Massimo Bontempi, prefetto, già
direttore centrale dell’Immigrazione e della
Polizia delle Frontiere.
V LezioneAnalisi d’intelligence, deception e counterdeception: le agenzie d’intelligence nel mirino della disinformazione, a cura di
Giulia Catracchia, ricercatrice in intelligence e politiche di sicurezza.
VI LezioneBreve storia e teoria della intelligence deception e counterdeception (in inglese), a cura di
Julian Richards, direttore del
Center for Security and Intelligence Studies, University of Buckingham, già funzionario dei
Servizi d’intelligence britannici.VII LezioneRipensare la intelligence deception nel mondo cyber (in inglese), sempre a cura di
Julian Richards, direttore del
Center for Security and Intelligence Studies, University of Buckingham, già funzionario dei
Servizi d’intelligence britannici.
VIII LezioneLa disinformazione come strumento di guerra economica. Il ruolo dei servizi d’intelligence nella contro-disinformazione economico-finanziaria, che sarà tenuta da
Paolo Costantini, generale della
Guardia di Finanza, già funzionario dei servizi di intelligence italiani, Ceo di
Rotas Consulting – A Legal Intelligence Firm.
IX LezioneSocial media, echo-chambers, e operazioni di destabilizzazione delle democrazie, a cura di
Antonio Scala, Istituto dei
Sistemi complessi presso il
Consiglio nazionale delle ricerche in
Roma.
X LezioneI social media come tecnologie di manipolazione, a cura di
Alfredo Vinella, fondatore di
‘Scenarya’.
XI Lezione Tattiche e tecniche di disinformazione e manipolazione nel cyberspazio, a cura di
Michele Colajanni, professore presso il dipartimento di Informatica, Scienza e Ingegneria
dell’Università di Bologna.
XII LezioneComunicazione di crisi e contrasto alle campagne di disinformazione, a cura di
Ferruccio Di Paolo, esperto civile della
Nato per la comunicazione di crisi, nonché componente del Gruppo di studio, ricerca e formazione per la comunicazione di crisi del
dipartimento dei Vigili del Fuoco, Soccorso pubblico e difesa civile.XIII LezioneObiettivi e metodi della disinformazione in campo geopolitico: casi-studio della
'dezinformacija' di
Mosca e ruolo dei Servizi d’intelligence russi (in inglese), a cura di
Kevin Riehle, professore alla
University of Mississippi, Center for Intelligence and Security Studies, già analista di
‘counterintelligence’ del governo degli
Stati Uniti.
XIV LezioneLa strategia russa di disinformazione e guerra cognitiva in Europa e in Italia: obiettivi, strumenti operativi e narrazioni ricorrenti, che sarà tenuta da
Luigi Sergio Germani, direttore
dell’Istituto 'Gino Germani' di
Scienze sociali e Studi strategici di
Roma.
XV LezioneLe campagne cognitive del Cremlino: metodologie e tecniche di disinformazione e manipolazione, a cura di
Massimiliano Di Pasquale, ricercatore e responsabile
dell’Osservatorio Ucraina presso l’Istituto
'Gino Germani'.
XVI LezioneGuerra cognitiva e disinformazione: le strategie di Cina, Iran e organizzazioni jihadiste, a cura di
François Géré, presidente
dell’Institut français d’Analyse stratégique di
Parigi.
XVII LezioneAnalisi delle operazioni cinesi di disinformazione e influenza occulta in Occidente (in inglese), a cura di
Nicholas Eftimiades, docente presso il
Penn State University di Harrisburg, già senior intelligence officer della
Defense Intelligence Agency and technical operations officer della
Cia.
XVIII LezioneL’influenza di Pechino sui media italiani e la manipolazione del dibattito pubblico in Italia, a cura di
Giulia Pompili, esperta di Cina ed Estremo Oriente de
‘Il Foglio’. XIX LezioneStrategia e tecniche di disinformazione e guerra cognitiva dei movimenti jihadisti, a cura di
Federico Borgonovo, ricercatore, Itstime-Italian Team for Security, Terroristic Issues & Managing Emergencies presso
l’Università cattolica del Sacro Cuore.
XX LezioneStrategia e tecniche di disinformazione e guerra cognitiva dei movimenti di estrema destra, a cura di
Marco Zaliani, ricercatore, Itstime-Italian Team for Security, Terroristic Issues & Managing Emergencies, presso
l’Università Cattolica del Sacro Cuore.Per ulteriori informazioni, contattare:
fondazionegermani@gmail.com