Vittorio LussanaSecondo il professor Alessandro Orsini, l'Italia sarebbe uguale o molto simile alla Bielorussia. E i Trattati internazionali che regolano i rapporti di alleanza tra Italia, Usa e Patto Atlantico sono giuridicamente gli stessi che regolano i rapporti tra Minsk e Mosca. Caro professor Orsini, questa si chiama ‘correlazione spuria’: lei, probabilmente per semplicità, mette insieme cose molto simili nella sostanza, ma assolutamente diverse nella forma. E la forma di un trattato corrisponde alla sua legalità. Se io e lei acquistassimo una casa a metà e sul contratto di vendita lei se ne intestasse la proprietà, anche se io ho messo gli stessi soldi che ha versato lei, il proprietario legale sarebbe formalmente lei. Lo vede quanto è importante la forma? Lo comprende? La nostra Costituzione ha una sua essenzialità formale, dunque legale. E i suoi effetti sostanziali, dunque pratici. Appiattire tutto alla sostanza si chiama pragmatismo. Significa fare una qualsiasi cosa senza ritenersi tenuto ad affermare le proprie intenzioni. Anche nel biliardo, ci sono giochi in cui la regola è dichiarare in anticipo la 'bilia' che si vuole colpire e mandare in buca, rispetto ad altri giochi in cui ciò non è previsto formalmente, oppure è facoltativo. Appiattire tutto alla sostanza delle cose significa dividere il mondo a metà, al fine di non riconoscere anche le ragioni degli interlocutori che lei ha di fronte, oltre agli eventuali torti. Insomma, lei dice spesso di difendere i principi del liberalismo, ma poi omologa ogni concetto al dato sostanziale. Il quale, ha la sua importanza, sia chiaro, ma non può essere dissociato dalla forma. Perché è proprio la forma a legittimarne o meno la sostanza. In filosofia, la forma si chiama, generalmente, spirito. E io non credo che lo ‘spirito’ occidentale fosse quello di muovere guerra alla Russia. E' la Russia, al contrario, che ha mosso guerra all'Ucraina, invadendola. Sarà anche meno pericoloso crescere un bambino sotto una dittatura, anziché metterlo a rischio in un Paese bombardato. Tuttavia, anche crescere in una dittatura, cioè in un regime rigido e culturalmente statico, poiché coatto, comporta un bombardamento. Molto diverso e sostanzialmente meno grave, rispetto a quello bellico, ma rimane uno schiacciamento, mentale e psicologico. Noi siamo sempre tutti felici di parlare con una ragazza dell'est, perché la troviamo molto dolce, delicata, quasi ingenua; così come ci piacciono molto certe figliole cattoliche, così ben educate e formalmente corrette nel loro esprimersi da ‘timorate di Dio’. Per non parlare della dolcezza nostalgica dei brasiliani, che hanno vissuto per lunghi secoli il colonialismo paternalista dei portoghesi. Eppure, proprio quella ‘piattezza’, quell'uniformità apparente di pensiero, è frutto di uno schiacciamento, glielo assicuro. E' come condannare le persone a vivere da cretini. Per sempre. Ecco, quali sono gli effetti sostanziali del bombardamento coatto e psicologico di una dittatura: l'instupidimento di massa. Sarà anche meno grave, sotto un profilo materiale, ma possiede anch'esso, glielo garantisco, il suo peso e la sua immoralità.




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Carlo Cadorna - Frascati - Mail - lunedi 11 aprile 2022 6.58
Mentre condivido completamente la Sua tesi, perchè la libertà di pensiero è il carburante necessario per vivere di una persona Umana, noto che molti si sono dimenticati l'art. 54, comma 2 della Costituzione. Vi è scritto che quanti hanno responsabilità pubbliche devono assolvere al loro ruolo con disciplina ed ONORE. La seconda parola è fatta di dignità, un bene che molti professori e persino parlamentari, si sono dimenticati anche se a ricordarcelo è il popolo ucraino. La stessa Resistenza non è stata altro che una manifestazione di dignità nazionale, ma molti se ne sono dimenticati.


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