Come ogni anno, l'associazione
Oilfa porta giochi, maschere e dolciumi ai piccoli degenti del
reparto pediatrico-oncologico del
Policlinico ‘Umberto I’ di
Roma, con l’invio in corsia di animatori e volontari. Diretti e organizzati dal dottor
Mauro Megaro, i volontari dell'associazione, nei giorni scorsi, hanno portato una ventata di allegria nei corridoi e tra le degenze del reparto
pediatrico-oncologico del noto ospedale capitolino, dove nel pieno rispetto delle
normative anti-Covid è stata organizzata per i bimbi ricoverati una festa gioiosa e divertente come il
carnevale, trasformando il
Policlinico, almeno per una volta, in luogo del sorriso e del gioco. Un evento reso possibile dal lavoro svolto, oltre che
dall'associazione Oilfa e dal suo presidente,
Mauro Megaro, anche da altre realtà che non possiamo non ringraziare:
‘Radio Mambo’, che ha trasmesso a tutti gli ascoltatori lo svolgimento della festa minuto per minuto; il
personale dell’Umberto I, che ha permesso e collaborato con dedizione e applicazione alla realizzazione della festa; tanti altri soggetti che hanno aderito, permettendo così di portare un po’ di allegria ai piccoli pazienti. Un plauso particolare va, tra gli altri, al
dottor Claudio, l'informatico del
sito web dell’associazione; ai bravissimi artisti
Antonio Guercio e
Angelo Pellegrini, i trasformisti; al
mago Ippolito e al
burattinaio Saverio; infine, alla
Diocesi del Vicariato di Roma. Il
dottor Megaro, ormai da anni organizza eventi
d'impegno sociale, che si distinguono per la
solidarietà e la capacità di coagulare sempre più componenti intorno a una
missione assolutamente meritoria. È inoltre consolante notare come aumenti costantemente il numero di persone e aziende che partecipano a questo
appello, dimostrando grande sensibilità nei confronti
dell'infanzia colpita, senza alcuna colpa, da importanti
problematiche sanitarie. Ci possiamo soltanto augurare che
Mauro Megaro e i suoi amici non demordano mai dai loro propositi continuando, nonostante le difficoltà, a trovare sempre
nuove sinergie.