Mentre
Berlusconi pontifica
‘urbi et orbi’ sulla sua candidatura al
Quirinale e tutti dicono che sta scherzando, c’è da giurarci che, invece, farà sul serio. Così sul serio che alla fine i
‘giovin virgulti’ della destra anziana e mummificata, ma sempre sgambettante, sono costretti a dire
‘Sì’ e a pregarlo in ginocchio di dire
‘Sì’, nonostante sia stato lui, l’ex cavaliere, ad
autocandidarsi. Siete stupiti che fosse in
punto di morte in occasione dei
processi, sempre in
ospedale, mentre ora riappare
vivo e vegeto e
allegramente in vendita? Noi, no: fa tutto parte del
‘personaggio’. Alla fine, ciò che succederà è che lui difficilmente salirà al
‘soglio quirinalizio’ e a togliere dalle
ambasce la politica italiana ci penserà, ancora una volta, l’odiato
Matteo Renzi. Siamo un Paese così
prevedibile, che a scriverne ci si sente addirittura cretini.