Confesso che la prima reazione è stata quella di pensare a un’ennesima
‘fake news’. Ma in seguito, quando ho letto che seriamente il sindaco di Terni,
Leonardo Latini, ha proibito, tramite un’ordinanza comunale, quei comportamenti che, secondo lui, contribuiscono a turbare
"il decoro e la vivibilità dei luoghi cittadini" come per esempio indossare una
minigonna, chiaro indice di tendenza al
meretricio, mi sono seduta per non svenire. In seguito, guardando la data di entrata in vigore e di cessazione dell’ordinanza - dal
1° ottobre 2021 al
31 gennaio 2022 - ho compreso la vera
'ratio' della disposizione: il sindaco vuole tutelare la
salute di noi donne ed evitare che ci raffreddiamo. È palese la cosa: ecco il vero motivo dell’ordinanza
‘Dress code Latini autunno/inverno 20/21’. D’altronde, viviamo in un Paese che, da oltre
18 mesi sta tutelando la nostra salute prima
chiudendo in casa i sani, poi
vietando l’attività sportiva, infine negando i benefici e tacciando di
stregoneria chiunque proponga una qualsiasi
terapia alternativa, tipo le
cure domiciliari: potevamo mica pensare che il
sindaco di Terni fosse da meno e non gli venisse in mente una norma che tutelasse la
salute di noi donne che, è risaputo: siamo
mutevoli e
cagionevoli. E guai a
pensar male: loro son della
Lega, il cui motto originario, coniato da
Umberto Bossi, circa la forza del
membro maschile, è noto a tutti. Mica possono legiferare in un modo che denunci il fatto che, per un
lembo di carne scoperto, certi
‘omoni’ cadono
in tentazione e non son più capaci di tenere a bada il
‘basso ventre’. “È stata violentata? Se la sarà cercata: chissà com’era vestita…”. È un
cliché talmente diffuso, che non possiamo nemmeno tollerare di immaginare che ci ricada così banalmente un
rappresentante ‘diretto’ del
popolo. Mica ci vorrà dire che se una donna si veste un po’
discinta, lor signori sono autorizzati a mostrarci le loro
‘mutande verdi’, perché anche l’abbigliamento è sinonimo di consenso, no? Suvvia, siamo seri: siamo nel
2021 dopo Cristo (…o forse no?!).
Povero Cristo: prima o poi, chiederanno anche a lui di
serrare le braccia, poiché chiaramente
sovraesposto da più di
due millenni.