Domenica
5 settembre 2021, i cittadini di
Ventotene (Lt) sono chiamati a raccolta, alle ore
18.30, presso i
Giardini del Museo archeologico dell’isola (vicino piazza Castello), per condividere e rilanciare
l’appello per la libertà delle donne afghane, lanciato dall’ex parlamentare europeo
Silvia Costa, sempre in prima linea per la dignità delle persone e a favore di tutte le donne imprigionate in
Afghanistan. Un
'grido di dolore' indirizzato, innanzitutto,
all'Unione europea, affinché intervenga attraverso una politica coesa e chieda un monitoraggio delle condizioni carcerarie più estreme e pesanti nel nuovo contesto politico culturale e religioso imposto dal nuovo governo dei
Talebani rispetto a quelle degli uomini. Soprattutto nei confronti delle
donne, emerge la necessità di
“aumentare le quote di accoglienza”, come ha annunciato, il
21 agosto scorso,
Ursula von der Leyen, presidente della
Commissione europea, perché le
donne afghane rischiano di perdere i propri diritti. L'appello a salvare le
donne afghane e i loro
bambini sarà presentato e discusso in occasione del
'panel' dedicato alla borsa di ricerca
‘Donne, Europa e Mediterraneo’, offerto dall'istituto di studi politici
‘San Pio V’ (socio Ride) e dedicato, quest'anno, alle donne prigioniere e confinate per la loro lotta a favore della libertà e della democrazia. Un’organizzazione il cui comitato scientifico include, oltre alla stessa
onorevole Costa, l'avvocato
Andrea Catizone Folena, la poetessa
Michela Zanarella, presidente della
Rete italiana per il dialogo Euro-Mediterraneo (Ride, capofila della
Fondazione Anna Lindh-Alf in
Italia), il dottor
Francesco Anghelone, coordinatore
dell’Osservatorio sul Mediterraneo dell’istituto di Studi politici
‘San Pio V’ ed
Enrico Molinaro, presidente di
‘Prospettive mediterranee’ (Pm). Il contesto è offerto dalla terza conferenza annuale Euro-Med interistituzionale
‘Ponza Prima-Med’ su identità collettive, sostenibilità, diplomazia scientifica nel
Mediterraneo e sui temi dello
sviluppo sostenibile (sicurezza alimentare, economia circolare, mobilità sostenibile, e riscaldamento globale di cui
‘Pm’, socio della rete
‘Ride’, ha concesso il patrocinio), che ha programmato, per il
5 settembre, in collaborazione con la
Rappresentanza in Italia della
Commissione europea, il
Segretariato italiano della
Fondazione Prima e
l’Unione per il Mediterraneo (UpM), con la partecipazione di esperti e leader delle principali istituzioni ispirate alla
Dichiarazione Euro-Med di
Barcellona del
1995 (UpM, Alf, Fondazione Prima, Unaoc, Pam) riuniti per la prima volta nella storia a
Ponza (Lt), in occasione della seconda edizione di
‘Ponza Prima-Med’, tenutasi
il
13 e
14 settembre 2020, condividendo un'agenda comune nell'ecosistema
Euro-Med. La terza edizione dell’iniziativa annuale Euro-Med interistituzionale
‘Ponza Prima-Med’ include altre due tappe nell'arcipelago pontino: quella del
25 e
26 luglio scorso tenutasi a
Ponza (Lt) e quella del
12 ottobre prossimo venturo, previsto a
Ventotene (Lt) per celebrare gli
80 anni del
‘Manifesto per l'Europa libera e unita’ di
Altiero Spinelli, confinato sull'isola di
Ponza insieme a
Pertini, Amendola e Terracini dal
1937 al
1939 e in seguito deportato, dal
1939 al
1943, a
Ventotene. Per maggiori informazioni e dettagli:
http://www.ponzaprimamed.com