Ennio TrinelliDopo avere venduto ai social ogni centimetro della vostra pelle, il vostro pensiero, i vostri dati personali, troppo spesso le foto dei vostri figli minorenni ed esservi ‘taggati’ a vicenda; dopo aver reso i vostri profili una brodaglia disgustosa di inutili opinioni, unite a quelle ancora più inutili di altri sciagurati che ci sono cascati; dopo aver passato intere settimane a unirvi nella disperazione da Covid 19 raccontandovi e raccontandoci (come se ve l’avessimo chiesto) come facevate bene il pane in casa e quanto sareste – o saremmo - stati migliori all’uscita da questo 'casino', ora avete scoperto il valore della parola ‘libertà’: la libertà di voler fare quel che cavolo vi pare, che è l’unica idea, piuttosto banale, di libertà che conoscete. Peccato che, presi dalla ‘foga libertaria’, che in fondo è liberticida - stiamo per svelarvi un segreto – vi siate accodati a cortei programmati da mesi, niente affatto spontanei, la cui testa è stata presa da personaggi con passati violenti, con spacciatori di cocaina al seguito, appartenenze discutibili a ‘Fronti’ neofascisti e totalitari, con connivenze che sarebbe meglio non scrivere e ai quali della vostra 'libertà' - e ve la fanno pure gridare - non frega una beata ‘minchia’, poiché torna loro comoda solo al fine di utilizzarvi. Sapete, quando prenderanno il potere, dove ve la metteranno questa vostra “libertà” che oggi pensate di difendere dall’alto della vostra incoscienza? Proprio lì, scritto in corsivo. E dopo, essendone usciti migliori, vi rimarrà la consolazione di aver partecipato alla costruzione di una dittatura – reale e non inventata – pensando di averne combattuta un’altra, di tipo sanitario, totalmente virtuale.  Bella maniera di prenderlo in quel posto: complimenti.





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